Cosa vedere a Istanbul in 3 giorni

Lug 2, 2024 | Asia, Destinazioni

Cosa vedere a Istanbul in 3 giorni
Nel 2023 Istanbul è stata la città al mondo con il maggior numero di visitatori (più di 20 milioni). Oltre all’immenso patrimonio storico-culturale, Istanbul offre una cucina deliziosa, con uno street food tra i più rinomati al mondo, colorati mercati (bazar) dove acquistare o semplicemente ammirare praticamente qualsiasi tipo di mercanzia, negozi vintage e d’antiquariato, oltre ad una vivace vita notturna, con locali di ogni genere.
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COSA VEDERE A ISTANBUL – In questo articolo trovi informazioni e consigli utili per visitare Istanbul (Turchia) e scoprire i principali itinerari della metropoli che connette il continente asiatico e l’Europa.

Istanbul è l’unica metropoli al mondo che rientra in due continenti diversi. Situata lungo lo Stretto del Bosforo, Istanbul da secoli rappresenta il trait d’union tra l’Europa e l’Asia.

Una storia millenaria

Le sue origini risalgono intorno al VII secolo a.C., quando coloni greci s’insediarono in quest’area e la denominarono Bisanzio (Byzantium).

Nel corso del II secolo a.C. la Repubblica Romana conquistò questi territori.

Durante il regno di Costantino (306-307 d.C.), Bisanzio divenne la capitale orientale dell’Impero Romano Orientale; la città fu rinominata dapprima Nuova Roma e, successivamente, Costantinopoli (330).

Costantinopoli fu la capitale dell’Impero Romano d’Oriente fino al 1453, anno in cui la città fu conquista dal potente Impero Ottomano. Costantinopoli mantenne il suo nome e la sua investitura di capitale imperiale anche durante la dominazione ottomana.

L’Impero Ottomano si dissolse ufficialmente nel 1922; l’anno successivo fu proclamata la Repubblica di Turchia e Ankara fu proclamata capitale del Paese. Nel 1930 Costantinopoli fu rinominata Istanbul.

Nel corso della sua lunga e gloriosa storia, Istanbul fu la capitale di uno dei più grandi e potenti imperi cristiani (Impero Romano d’Oriente) e, successivamente, la capitale di una dei più grandi imperi musulmani (Impero Ottomano).

Grazie alla sua posizione strategica, situata tra i Balcani (Europa) e l’Anatolia (Asia), tra il Mar Nero ed il Mediterraneo, Istanbul è caratterizzata da uno straordinario mix religioso-storico-culturale-artistico che pochissime città al mondo possono vantare.

Istanbul Oggi

Pur non essendo la capitale amministrativa della Turchia, Istanbul è il principale centro industriale, finanziario e culturale del Paese. Con una popolazione censita di oltre 15 milioni, Istanbul è la città più popolosa del Paese e d’Europa (la settima al mondo).

Oltre all’immenso patrimonio storico-culturale (molti dei sono stati riconosciuti ufficialmente come patrimoni dell’umanità dall’UNESCO), Istanbul offre una cucina deliziosa, con uno street food tra i più rinomati al mondo, colorati mercati (bazaar), dove acquistare o semplicemente ammirare praticamente qualsiasi tipo di mercanzia, negozi vintage e d’antiquariato, oltre ad una vivace vita notturna, con locali per ogni genere e gusto.

Istanbul è senza dubbio una destinazione da non perdere, una città da scoprire, un luogo da vedere almeno una volta nella vita.

FORSE NON SAPEVI CHE nel 2023 Istanbul è stata la città al mondo con il maggior numero di visitatori (più di 20 milioni), seguita da Londra e Dubai.

Dopo questa breve ma doverosa introduzione, iniziamo a conoscere questa città straordinaria, dal clima a come muoversi e, soprattutto, cosa vedere a Istanbul e dintorni.

Dove si trova Istanbul

L’area urbana di Istanbul si estende lungo entrambe le sponde dello Stretto del Bosforo. La parte europea di Istanbul rientra nella Tracia Orientale, mentre la parte asiatica della metropoli rientra nell’Anatolia (regione storicamente denominata Asia Minore).

Distanza in linea d’aria dalle altre città:

  • Ankara (Turchia): 340 km
  • Atene (Grecia): 550 km
  • Sofia (Bulgaria): 500 km
  • Roma (Italia): 1,370 km

Info generali

  • Paese: Turchia
  • Regione: Marmara
  • Superficie: 5,340 km²
  • Popolazione: 15,600,000
  • Valuta: Lira Turca (TRY o TL)
  • Coordinate: 41°01′N, 28°58′E
Dove si trova Istanbul

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Settembre
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Ottobre
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Dicembre
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Aeroporti di Istanbul

Quanti aeroporti ci sono a Istanbul?

Istanbul ha tre aeroporti internazionali: il nuovo aeroporto di Istanbul (IST), l’aeroporto Sabiha Gökçen (SAW) e l’aeroporto Atatürk (ISL). Vedi ubicazione in mappa

FORSE NON SAPEVI CHE l’aeroporto Atatürk (ISL) è stato il principale aeroporto del Paese fino al 2019, anno in cui è stato inaugurato il nuovo aeroporto di Istanbul (IST). Alla data attuale, l’aeroporto Atatürk è utilizzato principalmente da jet privati. Le autorità locali hanno in progetto la realizzazione di un grande parco suburbano nell’area in cui si trova l’aeroporto.

⇒ Scopri come andare da aeroporto Istanbul a centro città

Voli per Istanbul

Turkish Airlines e le compagnie low cost AJet e Pegasus Airlines, offrono un collegamento diretto dall’Italia a Istanbul, con partenza da Milano Malpensa (MXP), Bergamo (BGY), Roma Fiumicino (FCO), Bologna (BLQ) e Napoli (NAP).

Cosa vedere a Istanbul

Eccoci alla parte più interessante: cosa vedere a Istanbul

Si elencano di seguito le attrazioni da visitare a Istanbul, gli itinerari da non perdere durante il tuo soggiorno alla scoperta della metropoli turca.

BASILICA DI SANTA SOFIA

Situata nelle vicinanze della Basilica Cisterna e della Moschea Blu, la Basilica di Santa Sofia – ufficialmente la Grande Moschea di Hagia Sophia o Aya Sofya – è uno dei principali itinerari storico-culturali di Istanbul. Vedi ubicazione in mappa

Chiesa, Moschea, Museo e nuovamente Moschea

Nel 360 d.C., in quest’area – dove era in costruzione il palazzo imperiale – fu edificata una chiesa cristiana cattolica, realizzata secondo i canoni classici dell’architettura latina (basilica con colonnato e gallerie).

La chiesa fu completamente ricostruita durante il regno di Teodosio II (415 d.C.). Tuttavia, la struttura fu completamente distrutta da un incendio durante la rivolta di Nika (532 d.C.).

L’imperatore Giustiniano I commissionò la costruzione di una nuova chiesa, quale cattedrale cristiana di Costantinopoli dell’Impero Romano d’Oriente.

Completata nel 537 d.C., la Basilica di Santa Sofia divenne la sede del patriarca di Costantinopoli, nonchè il luogo utilizzato dai reali bizantini per importanti cerimonie imperiali.

Il complesso è considerato tutt’oggi uno dei monumenti più significativi dell’architettura bizantina, una vera e propria icona architettonica e culturale della civiltà bizantina e ortodossa orientale (fu la cattedrale più grande del mondo per quasi mille anni).

La Basilica di Santa Sofia, dedicata alla Santa Saggezza, fu la capitale spirituale della Chiesa ortodossa orientale per quasi mille anni (a parte una relativamente breve parentesi temporale, dal 1204 al 1261, periodo in cui fu convertita in cattedrale cattolica sotto l’Impero Latino, prima di essere restituita alla Chiesa Ortodossa d’Oriente dopo la restaurazione dell’Impero Bizantino).

Con la caduta di Costantinopoli (1453) e conseguente dominazione Ottomana, la basilica fu convertita nella moschea di Aya Sofya (che fu la principale moschea cittadina fino al 1616, anno in cui fu inaugurata la Moschea Blu).

Durante la fase di conversione da basilica cristiana a moschea, oltre alla rimozione dei simboli ed immagini cristiane, furono edificati quattro minareti.

Aya Sofya rimase una moschea attiva fino al 1931. Dopo quattro anni di chiusura al pubblico, nel 1935 il complesso fu convertito in un museo da Mustafa Kemal Atatürk, primo presidente turco e fondatore della Repubblica di Turchia.

Nel 2020, il presidente turco Erdoğan riconvertì il complesso da museo a moschea.

Capolavoro architettonico

La basilica di Santa Sofia rappresenta un vero e proprio capolavoro dell’architettura bizantina, che ha influenzato l’architettura religiosa della chiesa ortodossa orientale, della chiesa cattolica romana e del mondo musulmano.

Il complesso è caratterizzato da una cupola con un diametro di 31 metri (che si erge per ben 55,6 metri), realizzata con una soluzione architettonica innovativa per l’epoca (grazie alla quale vi e una transizione elegante e progressiva dalla forma quadrata della struttura inferiore a quella emisferica della cupola).

Internamente, la navata centrale ha una struttura portante costituita da enormi colonne in granito alte 19-20, con un diametro di 1,5 metri (la più grande delle quali ha un peso complessivo di circa 70 tonnellate!)

La Basilica di Santa Sofia annovera splendidi mosaici: dalla raffigurazione del Cristo nella cupola centrale agli angeli con la Vergine del catino absidale, un patrimonio artistico di straordinaria bellezza ed inestimabile valore.

Mosaici Basilica di Santa Sofia Istanbul

Visita della Basilica di Santa Sofia

La Basilica di Santa Sofia è aperta al pubblico – ingresso gratuito – tutti i giorni dalle 09:00 alle 19:30.

Tieni presente che trattandosi di un luogo di preghiera attivo, il complesso è chiuso al pubblico durante gli orari di preghiera (che variano). Le preghiere si tengono cinque volte al giorno. La preghiera del venerdì a mezzogiorno è di massima importanza.

Nota Importante: come per tutti i luoghi sacri, si raccomanda un atteggiamento rispettoso. Per l’ingresso è richiesto un abbigliamento semplice e poco appariscente: non si può entrare in una moschea con un cappello sulla testa o indossando gli occhiali da sole, non è ammesso entrare con le braccia scoperte e i pantaloncini corti. Le donne devono indossare un velo per coprire i capelli. In una moschea si entra senza scarpe.

Prenota tour di Santa Sofia, Suleymaniye e Moschea Blu con guida in Italiano

Basilica di Santa Sofia

MOSCHEA BLU

La Moschea Blu, ufficialmente Sultanahmet Camii, è una delle più importanti moschee ed una delle attrazioni più visitate di Istanbul.

Situata nel quartiere di Sultanahmet (distretto di Fatih, parte europea di Istanbul), la Moschea Blu sorge dove era situato il Gran Palazzo di Costantinopoli (residenza degli imperatori romani d’Oriente dal 330 al 1081), tra la Basilica di Santa Sofia e l’Ippodromo bizantino, nelle vicinanze del Palazzo Topkapi (Topkapi Museum). Vedi ubicazione in mappa

La Moschea Blu, commissionata agli inizi del XVII secolo da Ahmed I, sultano dell’Impero ottomano, fu completata nel 1616.

Da un punto di vista architettonico, la struttura è caratterizzata da una grande cupola centrale (con un diametro di 33,4 metri ed un’altezza da terra di ben 43 metri!), circondata da una serie di semi cupole più piccole e da una cupola in corrispondenza di ogni angolo.

Il complesso presenta un ampio cortile esterno e ben sei minareti (l’unica moschea in Turchia con sei minareti).
Internamente, la struttura è decorata con più di 20,000 piastrelle di colore blue, turchese, verde e bianco, da cui deriva il nominativo. La luce solare, che filtra dalle 260 finestre, crea un’atmosfera suggestiva e surreale.

Dal 1985, la Moschea Blu rientra nella lista degli edifici storici di Istanbul, considerati patrimonio dell’umanita dell’UNESCO

Visita della Moschea Blu

La Moschea Blu di Istanbul è aperta al pubblico – ingresso gratuito – tutti i giorni dalle 08:30 alle 18:00. Tieni presente che è un luogo di preghiera attivo, pertanto la moschea è chiusa al pubblico durante gli orari preghiera. Le preghiere si tengono cinque volte al giorno. La preghiera del venerdì a mezzogiorno è di massima importanza.

Nota Importante: come per tutti i luoghi sacri, si raccomanda un atteggiamento rispettoso. Per l’ingresso è richiesto un abbigliamento semplice e poco appariscente: non si può entrare in una moschea con un cappello sulla testa o indossando gli occhiali da sole, non è ammesso entrare con le braccia scoperte e i pantaloncini corti. Le donne devono indossare un velo per coprire i capelli. In una moschea si entra senza scarpe.

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Interno Moschea Blu Istanbul

CISTERNA DI ISTANBUL (BASILICA CISTERNA)

Il Museo della Cisterna di IstanbulYerebatan Sarayı in turco, che letteralmente significa Palazzo Sommerso – è uno dei siti storici più importanti di Istanbul. Senza dubbio uno degli itinerari da inserire nella lista Cosa vedere a Istanbul

La struttura è una grande cisterna sotterranea realizzata dall’imperatore romano d’oriente Giustiniano I (527-565), utilizzata principalmente come riserva idrica per i palazzi imperiali di quest’area della capitale.

La cisterna, infatti, era connessa con l’acquedotto di Valente, parte terminale di una vasta rete idrica che si estendeva per tutta la Tracia, garantendo il rifornimento idrico di Costantinopoli.

Il complesso è denominato anche Basilica Cisterna o Cisterna Basilica (Bazilika Sarnıcı) in quanto la struttura fu realizzata in prossimità di una basilica (Stoa Basilica).

Dopo la conquista di Costantinopoli ad opera dell’Impero Ottomano, la cisterna non fu più utilizzata e fu lasciata in stato di totale abbandono, fino alla prima metà del XVIII secolo, periodo in cui fu ristrutturata la prima volta.

Nel corso dei secoli la struttura fu restaurata varia volte. Il restauro più recente è stato completato nel 2022.

Dimensioni e dettagli costruttivi

La cisterna è caratterizzata da dimensioni imponenti: 140 x 70 x 9 metri in altezza (circa 80.000 ton. d’acqua).

La struttura portante è costituita da 336 colonne e da mura perimetrali realizzate in mattoni con uno spessore di 4,80 metri.

L’intera struttura era rivestita con una malta speciale, impermeabile.

Visita della Cisterna di Istanbul

La Basilica Cisterna di Istanbul è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 09:00 alla 22:00.

Il biglietto d’ingresso, dalle 09:00 alle 18:30 ha un costo di TRY 600 (circa EUR 18/persona), mentre dalle 19:30 alle 22:00 costa TRY 1,000 (circa EUR 30/persona)

La Basilica Cisterna è situata nel distretto di Sultanahmet-Fatih, nelle vicinanze della Basilica di Santa Sofia. Vedi ubicazione in mappa

Acquista biglietto d’ingresso prioritario (salta fila) con audioguida in Italiano

Cisterna di Istanbul

PALAZZO TOPKAPI

Palazzo Topkapi, che in lingua turca significa letteralmente Porta dei Cannoni, fu la sede amministrativa dell’Impero Ottomano e residenza ufficiale dei sultani dal 1460 al 1856.

Il complesso è situato alla sommità di un promontorio (Serraglio Point) a breve distanza dal mare, in posizione panoramica sullo Stretto del Bosforo. Vedi ubicazione in mappa

Dopo la conquista di Costantinopoli (1453), il sultano Mehmed II ordinò la costruzione di una nuova residenza reale che completata nel 1460 e fu denominata New Palace.

Ampliato varie volte nel corso dei secoli, il complesso comprende quattro cortili e diversi fabbricati, tra cui l’edificio in cui si riuniva il Consiglio Imperiale Ottomano (Kubbealtı), la Tesoreria Imperiale, così denominato in quanto fu utilizzato per custodire i proventi del neo-conquistato Egitto, e l’Harem del sultano, l’edificio riservato alle sue mogli/concubine, ai suoi eunuchi (uomini sottoposti a castrazione in età prepuberale o puberale) e da tutti i suoi parenti di sesso femminile.

Nel 1856 il sultano Abdulmejid trasferì la corte e residenza reale nel nuovo Palazzo Dolmabahçe.

Con la fine dell’Impero Ottomano (1922), il Palazzo Topkapi fu convertito in un museo (Topkapi Museum).

Il Palazzo Topkapi rientra nella lista dei siti storici classificati dall’UNESCO come patrimoni dell’umanità (1985).

Visita del Palazzo Topkapi

Il Palazzo Topkapi è aperto al pubblico dalle 09:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:00).

Giorno di chiusura: martedì.

Prenota Tour personalizzato con guida in Italiano

Palazzo Topkapi

MUSEI ARCHEOLOGICI DI ISTANBUL

I musei archeologici di Istanbul sono un polo museale dedicato alla storia della cultura dell’Anatolia.

Il complesso è suddiviso in tre musei distinti:

  1. Il Museo di Archeologia (l’edificio principale);
  2. Il Museo dell’Antico Oriente;
  3. Il Museo di Arte islamica.

Aperti al pubblico nel 1891, i Musei Archeologici di Istanbul annoverano più di un milione di reperti, tra cui lo splendido Sarcofago di Abdalonimo (denominato anche Sarcofago di Alessandro), e il Sarcofago delle Donne in lutto, entrambi risalenti all’età ellenistica (IV secolo a.C.).

Visita dei Musei archeologici di Istanbul

I Musei sono situati nelle vicinanze del Palazzo Topkapi, e sono aperti al pubblico tutti i giorni, come sotto specificato:

  • Aprile-ottobre: dalle 09:00 alle 20:00 (ultimo ingresso alle 19:00)
  • Novembre-marzo: dalle 9:00 alle 18:30 (ultimo ingresso alle 17:30).

Il biglietto d’ingresso ha un costo di EUR 15/persona.

Musei Archeologici Istanbul

PALAZZO DOLMABAHCE

Dopo aver visitato le grandi regge europee, il sultano Abdul Mejid (in carica dal 1839 al 1861) commissionò la costruzione di un nuovo palazzo imperiale.

Per la costruzione del nuovo complesso fu scelto il sito in cui sorgeva il Palazzo Beşiktaş (che fu demolito), nel distretto di Besiktas, nella parte europea della città, affacciato sul Bosforo (vedi ubicazione in mappa).

Completato nel 1854, il Palazzo Dolmabahce fu il principale centro amministrativo dell’Impero ottomano dal 1856 al 1922 (ad eccezione del periodo compreso dal 1889 al 1909, nel quale fu utilizzato il Palazzo di Yıldız).

Nel 1984, il Palazzo Dolmabahce è stato convertito in un museo dedicato alla storia dell’impero ottomano e della neo-costituita repubblica.

Descrizione del Palazzo Dolmabahce

Il Palazzo Dolmabahce esternamente è caratterizzato da uno stile architettonico molto ornamentale, raffinato e sfarzoso (un mix tra rococò e stile neoclassico), mentre gli interni ricalcano il tipico stile ottomano.

Il complesso comprende tre edifici principali: la residenza degli uomini, l’harem (ad uso esclusivo delle donne della famiglia reale) e uno per la vita di corte.

La sua maestosa grandezza è confermata anche dai numeri: 258 stanze, 46 sale di ricevimento, per complessivi 45,000 m².

Tra le varie attrazioni del complesso, vale la pena menzionare le 14 tonnellate d’oro che ne adornano il soffitto, una splendido lampadario in cristallo di boemia (che si ritiene sia stato un dono della regina Vittoria) con 750 luci e un peso totale di 4,5 tonnellate (considerato il lampadario più grande al mondo), oltre ad un’ampia collezione di dipinti di artisti turchi e occidentali.

Tutto questo, immerso negli splendidi giardini imperiali, affacciati nello stretto del Bosforo. Un itinerario da non perdere per tutti gli amanti della fotografia.

Visita del Palazzo Dolmabahce

Il Palazzo Dolmabahce è aperto al pubblico dalle 09:00 alle 16:00.

Giorni di chiusura: martedì e giovedì.

Come raggiungere il Palazzo Dolmabahce

Bus: le linee 46C, 66, 70FE, 77A, 99A, EM1 e BN1 fermano nelle vicinanze del palazzo (fermate di Eminonu-Ekspres Yonu o Eminonu-Sahil Yonu), da cui procedi a piedi per una decina di minuti.

Tram: prendi la linea T1 e scendi a Kabataş Tramvay İstasyonu, da cui procedi a piedi per circa 350 metri.

Taxi: basta che tu dica al tassista “Dolmabahce Palace” (Dolmabahçe Sarayı in lingua locale), mostradogli la posizione in mappa con lo smartphone/tablet.

Acquista Ingresso prioritario con audioguida in Italiano

Dolmabahce Palace Istanbul

GRANDE BAZAR DI ISTANBUL

Con oltre 4,000 negozi e botteghe, il Grande Bazar di Istanbul è uno dei mercati coperti più grandi e antichi del mondo, nonche una delle principali attrazioni turistiche più visitate al mondo (ogni giorno 200-400,000 persone percorrono le vie di questo grande mercato).

Il Gran Bazar è situato nel distretto di Fatih, nella parte europea di Istanbul, a circa 1 km dalla Moschea Blu. Vedi ubicazione in mappa

Storia

Le origini del Grande Bazar di Istanbul risalgono alla metà del XV secolo d.C., poco dopo la conquista di Costantinopoli da parte dell’Impero Ottomano.

Per stimolare la crescita economica della città, il sultano Maometto II commissionò la costruzione di un mercato coperto specializzato nella vendita di tessuti e gioielli nei pressi della sua residenza. Successivamente, nel 1545 fu costruito un secondo mercato coperto, a breve distanza dall’altro mercato.

Nel corso degli anni, molti commercianti aprirono i loro negozi nell’area compresa tra i due mercati. Nacque cosi un intero quartiere dedicato al commercio.

La crescita esponenziale del Grande Bazar di Istanbul fu possibile anche e soprattutto grazie all’enorme espansione territoriale dell’Impero Ottomano, che all’epoca controllava le principali rotte commerciali tra l’Europa e l’Asia.

Il Grande Bazar di Istanbul divenne il principale centro commerciale del Mediterraneo.

Nel corso dei secoli si verificarono diversi terremoti, alcuni dei quali arrecarono danni devastanti. Inoltre il mondo cominciava a cambiare, anche da punto di vista commerciale. La nascita di una borghesia orientata verso occidente e l’industrializzazione nel settore tessile causarono una diminuzione drastica delle vendite e, conseguentemente, dei negozi presenti.

Negli ultimi anni, il Gran Bazar di Instanbul è tornato ad essere un punto di riferimento per i residenti e per numerosi turisti che quotidianamente affollano le vie sue vie. Percorrere le sue vie, passeggiare tra i suoi negozi caratterizzati da un “caos ordinato”, immersi in un caleidoscopio di colori, tra profumi e odori, rappresenta un qualcosa di affascinante, autentico.

Visita del Gran Bazar

Il Grande Bazar di Istanbul è aperto dalle 09:00 alle 19:00.

Giorno di chiusura: domenica

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Grand Bazar Istanbul

TORRE DI GALATA

La Torre di Galata è un’antica torre situata nel centro storico del distretto di Beyoğlu, nella parte europea della città, affacciato sullo Stretto del Bosforo. Vedi ubicazione in mappa

Durante il periodo medioevale, quest’area della città era un insediamento coloniale della Repubblica di Genova, denominato Pera (termine greco, utilizzato fino a metà del XX secolo). Precedentemente, durante l’Impero Romano d’Oriente, quest’area della città era denominata Galata.

L’intera colonia era circondata da una cinta muraria e varie fortificazioni.

Nel 1348 i genovesi costruirono una torre di osservazione (sullo stesso sito dove precedentemente sorgeva una torre di avvistamento/fortificazione bizantina, distrutta durante la quarta crociata) che fu denominata Christea Turris (Torre di Cristo). Tuttavia, la torre era comunemente identificata con il nominativo di Torre di Galata.

All’epoca, con un’altezza di oltre 66 metri, la Torre di Galata era la struttura più alta della città.

Durante la dominazione Ottomana, la torre fu utilizzata come torre di osservazione marittima (oltre che per individuare i frequenti incendi che affliggevano Constantinopoli).

Nel corso dei secoli la torre è sopravvissuta a diversi terremoti e violente tempeste; è stata ristrutturata varie volte ma non è mai crollata.

FORSE NON SAPEVI CHE nella prima metà del XVII secolo (1630-32), Lagâri Hasan Çelebi spiccò il volo dalla torre, sorvolo lo stretto del Bosforo utilizzando delle ali artificiali. Un volo di 6 km, considerato il primo volo intercontinentale della storia.

Visita della Torre di Galata

Oggi, convertita in un museo (Galata Tower Museum, Galata Kulesi Müzesi in lingua locale), la Torre di Galata è uno dei principali itinerari turistici della metropoli turca. La sua terrazza offre una delle vedute panoramiche più belle di Istanbul.

Galata Tower Museum è aperto tutti i giorni dalle 08:30 alle 22:00 (ultimo ingresso alle 21:00).

Come raggiungere la Torre di Galata

La metropolitana rappresenta il modo più economico e veloce per raggiungere al Torre di Galata. Prendi la linea M2 (linea verde) e scendi alla stazione di Sishane, da cui procedi a piedi per circa 5 minuti.

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Galata Tower Istanbul

PARTE ASIATICA ISTANBUL

Visitati i principali itinerari della parte europea, attraversa lo Stretto del Bosforo e scopri la parte asiatica di Istanbul.

SCUTARI

Situata di fronte al distretto di Besiktas, ScutariÜsküdar in lingua locale – fu la prima parte dell’odierna Istanbul ad essere conquistata dagli Ottomani (1352).

Scutari annovera la Grande Moschea di Camlica, la più grande moschea della Turchia, la moderna Camlica Tower, diverse moschee progettate da Sinān, noto architetto ottomano del XVI secolo, il Palazzo di Beylerbeyi, la residenza estiva dei sultani ottomani, e il colorato mercato del pesce di Uskudar (Üsküdar Balıkçılar Çarşısı).

La Torre di Leandro sorge su di un isolotto a circa 200 metri dalla costa, all’ingresso meridionale del Bosforo, costruita nel 1110 per sbarrare l’ingresso dello Stretto con una catena di ferro tesa fra la torre stessa ed un’altra torre posta sulla sponda opposta. Nel corso del XVIII secolo fu ricostruita interamente in pietra.

Imperdibile la passeggiata al tramonto lungo il Bosforo, durante la quale potrai ammirare una splendida veduta di Istanbul.

KADIKÖY

Il distretto di Kadıköy è situato a sud di Scutari, affacciato sul Mar di Marmara. Vedi ubicazione in mappa

In quest’area vi sono diversi edifici di epoca bizantina, con un’ampia offerta di caffè, pub e ristoranti.

Il quartiere di Yeldeğirmeni è caratterizzato da uno stile bohémien, con strade strette e generalmente poco affollate, con caffetterie, ristoranti informali, negozi d’arte vintage oltre a enormi colorati murales (*)

(*) dal 2012, in quest’area ogni anno si svolge il Mural İstanbul Festival, evento di street art/post graffiti che attira artisti provenienti da qualsiasi parte del mondo.

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Tramonto a Istanbul

GRANDE MOSCHEA DI CAMLICA

Inaugurata nel 2019, la Grande Moschea di CamlicaBüyük Çamlıca Camii in lingua locale – è la moschea più grande della Turchia (può ospitare fino a 37,000 fedeli).

Il complesso è caratterizzato da sei minareti (quattro dei quali hanno un’altezza di 107 metri, mentre gli altri due, dotati di balconi, sono alti 90 metri) posti lungo il perimetro della struttura, che rappresentano i sei pilastri della fede islamica.

La cupola principale della moschea ha un diametro di 34 metri (34 è il numero che identifica la targa automobilistica di Istanbul) e un’altezza da terra di ben 72 metri (con riferimento ai 72 gruppi etnici insediati a Istanbul).

La porta monumentale che funge da ingresso principale al complesso ha una larghezza di 5 metri, un’altezza di 6,5 metri ed un peso complessivo di ben 6 tonnellate.

Il complesso include un museo (Museo della Civiltà Islamica), una pinacoteca di oltre 3,500 m², una biblioteca e una sala convegni con una capacità di oltre 1,000 persone.

Come raggiungere la Grande Moschea di Camlica

La Grande Moschea di Camlica è situata nel distretto di Scutari (Üsküdar), nella parte asiatica di Istanbul. Vedi ubicazione in mappa

Se ti trovi nella parte europea di Istanbul e vuoi utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere la moschea di Camlica: puoi prendere l’autobus (Linea 129T, da Beyoglu Taksim a Üsküdar Kisikli) e poi procedere a piedi per circa 2,4 km, oppure puoi prendere la linea M5 della metropolitana (colore viola scuro) alla stazione di Yenikapi e scendere alla stazione di Kisikli, da cui procedi a piedi per circa 2,4 km. In alternativa, puoi prendere un Taxi.

Visita della Grande Moschea di Camlica

La Grande Moschea di Camlica è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 08:30 alle 18:00. Come consuetudine, la moschea è chiusa ai visitatori durante gli orari preghiera (cinque volte al giorno, e fino alle 14:30 il venerdì).

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Moschea Camlica Istanbul

CAMLICA TOWER

Camlica Tower è un’imponente torre per telecomunicazioni, che comprende delle terrazze panoramiche e un ristorante con vista panoramica mozzafiato a 360 gradi, situata nel distretto di Scutari (Üsküdar), nella parte asiatica della città, all’ingresso meridionale del Bosforo. Vedi ubicazione in mappa

Inaugurata nel 2021, Camlica Tower ha un’altezza complessiva di 587 metri (di cui 160 metri di antenna). Come puoi immaginare, stiamo parlando della struttura più alta di Istanbul.

La struttura, la cui forma ricorda vagamente un tulipano non ancora fiorito (uno dei simboli dell’Impero Ottomano), comprende due terrazze panoramiche al 33° e 34° (rispettivamente a 366 e 371 metri d’altezza), un ristorante (39° piano) e una caffetteria (40° piano), situati rispettivamente al 393 e 398 metri d’altezza, raggiungibili grazie ad un ascensore panoramico.

Camlica Tower è aperta al pubblico tutti i giorni, dalle 10:00 alle 22:00.

Prenota trasferimento privato e cena

Camlica Tower Istanbul

HAMMAN, ESPERIENZA TERMALE OTTOMANA

Non dimenticarti che sei in vacanza. Durante il tuo soggiorno a Istanbul concediti un’esperienza termale in tipico stile ottomano: rilassati presso un tradizionale Hamman, dove potrai fare un salutare e rilassante bagno di vapore.

FORSE NON SAPEVI CHE il trattamento idroterapico sotto forma di vapore caldo, ha molteplici benefici sulla condizione psicofisica di una persona; in particolare per il suo effetto anti-stress, grazie al rilassamento che il vapore apporta a corpo e mente.

Le origini di questa pratica risale all’antica epoca romana (le terme). Una cultura del benessere adottata e sviluppata dai musulmani dopo la conquista di Costantinopoli (1563).

Regalati questa esperienza e prenota il tuo trattamento presso un elegante struttura termale in tipico stile ottomano, situata nel cuore del centro storico di Istanbul, a breve distanza dalla Cisterna di Istanbul e dalla Basilica di Santa Sofia.

Hamman Istanbul

CROCIERA SUL BOSFORO

Durante il tuo soggiorno a Istanbul ti consiglio di fare una crociera con cena sul Bosforo.

Un’esperienza assolutamente da fare, durante la quale potrai ammirare Istanbul by night, navigando tra l’Europa e l’Asia, con musica dal vivo e danze tradizionali turche.

Crociera serale sul Bosforo

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