In questo articolo trovi informazioni e consigli utili per visitare Kyoto (Giappone), scoprire i principali itinerari, ottimizzando tempi e spostamenti.
La città dei mille templi
Kyoto fu fondata nell’VIII secolo come capitale del Giappone, un ruolo che mantenne per oltre un millennio fino alla restaurazione Meiji nel 1868.
Nel corso dei secoli, Kyoto è stata il cuore pulsante della cultura giapponese, testimoniando lo sviluppo delle arti, della religione e della filosofia del Paese. Tutt’oggi, Kyoto è una sede universitaria di primaria importanza a livello nazionale ed un centro culturale di livello mondiale.
Kyoto si distingue per la sua straordinaria eredità storica e culturale, con oltre duemila templi e santuari (Kyoto è infatti denominata “la città dei mille templi”), giardini zen, palazzi imperiali e residenze storiche.
La sua architettura tradizionale e i suoi quartieri storici si fondono in modo armonioso con la modernità di una città che conta quasi un milione e mezzo di persone. Un mix unico che differenzia Kyoto rispetto alle altre metropoli giapponesi.
Grazie al suo straordinario patrimonio storico e culturale, dal 1994 Kyoto è stata classificata ufficialmente patrimonio dell’umanità.
Visitare Kyoto rappresenta un’esperienza indimenticabile, sia per le famiglie che per le coppie.
Oltre che per il suo patrimonio storico-culturale, Kyoto è particolarmente rinomata a livello nazionale per l’eleganza e la varietà della sua cucina, caratterizzata da condimenti semplici e da ingredienti principlamente prodotti in loco.
Storia, cultura, cucina … non poteva mancare la natura! Kyoto ed i suoi dintorni offrono paesaggi naturali di rara bellezza.
Di seguito scopriremo gli itinerari principali ed i luoghi più iconici di Kyoto. Un viaggio che non dimenticherete, alla scoperta di una delle città più belle al mondo.
“Kyoto rappresenta la culla dell’arte e delle tradizioni, il centro visibile della fede, poiché lì stanno i templi più importanti delle propria confessione.”
(Fosco Maraini)
COSA VEDERE A KYOTO IN 3 GIORNI – Dopo questa breve ma doverosa introduzione, iniziamo a conoscere questa città straordinaria, dal clima a come muoversi e, soprattutto, cosa vedere a Kyoto.
Dove si trova Kyoto
Kyoto è situata nell’area centro-settentrionale dell’isola di Honshu (regione del Kansai), a pochi km dall’estremità meridionale del Lago Biwa (il più grande lago di acqua dolce del Giappone).
Distanza in linea d’aria dalle principali città giapponesi:
- Osaka: 37 km
- Nagoya: 105 km
- Tokio: 370 km
- Sapporo: 1,030 km
Info generali
- Paese: Giappone
- Regione: Kansai
- Superficie: 828 km²
- Popolazione: 1,464,000
- Valuta: Yen Giapponese (JPY)
- Coordinate: 35°0′42″N, 135°46′6″E
Periodo migliore per visitare Kyoto
Mese
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Pioggia (giorni)
Ore di sole
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Voli per Tokyo
Kyoto non è dotata di un proprio aeroporto. Gli aeroporti più vicini sono situati nella Prefettura di Osaka: l’aeroporto Itami (ITM) e l’aeroporto Kansai (KIX). Vedi come andare da Osaka a Kyoto
Generalmente si vola a Tokyo, per poi procedere alla volta di Kyoto.
A partire da Marzo 2024, ITA Airways offre un volo diretto da Roma Fiumicino (FCO) a Tokyo Haneda (HND) con frequenza giornaliera.
Voli Tokyo Osaka
Japan Airlines e ANA offrono un collegamento diretto da/per Tokyo Haneda (HND) a Itami (ITM), mentre Peach Aviation e Jetstar volano da/per Tokyo Narita (NRT) a Kansai (KIX).
La durata del volo varia da 65 a 100 minuti. Il biglietto ha un costo variabile da EUR 30 a EUR 80.
⇒ Vedi come andare da Osaka a Kyoto
Treno da Tokyo a Kyoto
In alternativa (opzione consigliata), si procede in treno da Tokyo a Kyoto, a bordo dei treni proiettile giapponesi (shinkansen).
Japan Rail Pass
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- Pass valido 7, 14 o 21 giorni;
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- Prenota ora e paga dopo. L’importo verrà addebitato sulla tua carta 72 ore prima dell’inizio dell’attività (se preferisci, potrai anche pagare prima).
KINKAKU-JI (Il Padiglione d’Oro)
Kinkaku-ji, che in giapponese significa letteralmente “Il Padiglione d’Oro”, è un tempio Zen situato nell’area settentrionale di Kyoto. Vedi ubicazione in mappa
In passato noto con il nominativo di Rokuonji, il complesso fu edificato nel 1397, come residenza dello shogun Ashikaga Yoshimitsu. Dopo la sua morte (1408), la residenza fu convertita in un tempio Zen.
FORSE NON SAPEVI CHE il termine Shōgun era un titolo riservato alla carica più alta delle forze armate del Paese, in vigore in Giappone dal XIII al XIX secolo. La carica di Shōgun era paragonabile a quelli dei cancellieri nelle monarchie europee, in cui il potere era gestito dal monarca e dal cancelliere da lui nominato (anche se nel caso dello Shōgun, la nomina era un atto puramente formale).
Il Padiglione d’Oro rappresenta una delle visioni più emblematiche e affascinanti di Kyoto, essendo una tappa imprescindibile per chi visita la città. Immerso in uno scenario naturale di rara bellezza, circondato da un pittoresco laghetto, questo tempio si erge su tre livelli, ciascuno caratterizzato da uno stile architettonico distintivo che contribuisce alla sua unicità.
La copertura del complesso è completamente rivestita con fogli d’oro (da cui deriva il nominativo del complesso), grazie a cui il tempio brilla sotto i raggi del sole, creando degli effetti visivi di straordinaria bellezza, che mutano con il variare della luce durante le ore del giorno.
Il complesso è stato distrutto dagli incendi più di una volta nel corso dei secoli (l’ultimo dei quali nel 1950, a causa di un atto di piromania perpetrato da un monaco). L’attuale struttura fu ricostruita nel 1955, mantenendo fedelmente l’aspetto che ha contribuito a renderlo famoso in tutto il mondo.
Ogni piano e caratterizzato da uno stile architettonico diverso: il primo piano fu realizzato in stile Shinden, con pilastri in legno e pareti rivestito con gesso bianco, mentre il secondo piano fu realizzato in stile Bukke, tradizionalmente utilizzato nelle residenze dei samurai, le cui pareti sono rivestite esternamente con fogli d’oro. Il terzo piano e ultimo piano fu realizzato in tipico stile Zen, rivestito con fogli d’oro sia internamente che esternamente.
Visita del Kinkaku-Ji (Padiglione d’Oro)
Il Padiglione d’Oro e aperto tutti i giorni dalle 09:00 alle 17:00.
Il biglietto d’ingresso ha un costo di 500 JPY (pari a circa 3 EUR/persona)
CASTELLO NIJO
Edificato nel 1603 quale residenza dello shogun Tokugawa Ieyasu, il castello Nijo fu completato ed ampliato da Iemitsu, nipote dello shogun.
Verso la fine del XIX secolo, il castello fu donato alla città e aperto al pubblico come sito storico. Gli edifici del complesso, in ottimo stato di conservazione, rappresentano fedelmente lo stile architettonico dell’epoca. Un patrimonio di inestimabile valore storico-culturale, tanto è vero che dal 1994 il castello di Nijo rientra ufficialmente trai patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Il complesso presenta due fortificazioni principali: l’Honmaru, la cinta juraria principale, ed il Ninomaru, la cinta muraria secondaria (interna).
All’interno della seconda cinta muraria, si trova il Palazzo Ninomaru, la residenza dello Shogun durante le sue visite a Kyoto.
Il complesso è costituito da più edifici separati, connessi tra loro da corridoi realizzati con il “il pavimento dell’usignolo” (uguisubari in giapponese). Quest’ultimo era composto da assi speciali, posizionate in modo tale che, calpestandole, emettevano un suono che ricordava il cinguettìo di un usignolo. Una sorta di sistema d’allarme contro eventuali intrusioni (la raffinatezza di questo sistema riflettono l’ingegnosità e l’attenzione per la sicurezza che caratterizzavano l’epoca degli shogun).
Le sale del palazzo sono caratterizzate dalla tradizionale pavimentazione Tatami e da porte scorrevoli finemente decorate (fusuma).
Il complesso, come consuetudine, è immerso in un splendido parco (Giardino Ninomaru), con centinaia di ciliegi ed altri alberi da frutto, oltre a decine di aceri e gingko.
Visita del Castello Nijo
Il castello Nijo è aperto tutti in giorni dalle 8:45 alle 17:00 (ingresso fino alle 16:00). Vedi ubicazione in mappa
Il biglietto d’ingresso ha un costo di 800 JPY (pari a circa 5 EUR/persona), a cui devi aggiungere altri 500 JPY (pari a circa 3 EUR/persona) per la visita del Palazzo Ninomaru.
Tempio Kiyomizu-dera
Il Tempio di Kiyomizu-dera è una dei templi più antichi e importanti di Kyoto.
Le sue origini risalgono al 778 d.C., periodo in cui Kyoto non era capitale del regno.
Secondo la leggenda, il Buddha indicò ad un monaco di nome Enchin di costruire un tempio lungo il corso del fiume Kizugawa, in corrispondenza di una piccola cascata (Otowa Waterfall).
Nel corso dei secoli il complesso fu distrutto e ricostruito varie volte. La struttura attuale risale al XVII secolo.
Dal 1994, il Tempio di Kiyomizu-dera Irientra ufficialmente tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO (monumenti storici dell’antica Kyoto).
Si elencano di seguuto le strutture principali del complesso:
- La sala principale del tempio (Butai) è una sorta di terrazza panoramica costruita interamente in legno (168 pilastri alti 12 metri, ricavati da alberi secolari, e da un pavimento costituito da 410 assi di cipresso, assemblati senza l’utilizzo di un singolo chiodo).
- La pagoda a tre livelli del tempio di Kiyomizu-dera è una delle più alte del Giappone (31 metri). Ricostruita nel corso del XVII secolo, la pagoda è decorata internamente con raffinate piastrelle onigawara (soffitto) ed è caratterizzata da una statua raffigurante un drago posto a protezione del complesso.
- Edificato nel 1596 (e restaurato nel 1999), il campanile è finemente decorato con intagli raffiguranti dei fiori di crisantemo. Un tempo utilizzata per chiamare a raccolta i monaci, oggi la campana suona 108 volte alla vigilia di Capodanno (secondo la tradizione buddhista, sono 108 i desideri terreni, materiali, da superare per poter raggiungere l’illuminazione, la felicità eterna).
- La piccola cascata – Otowa, che in giapponese significa letteralmente “acqua pura” – le cui acque sono considerate una sorta di elisir di lunga vita.
Visita del tempio di Kiyomizu-dera
Il tempio di Kiyomizu-dera è situato nei rilievi ad est di Kyoto, in loc. Higashiyama-ku.
Il biglietto d’ingresso ha un costo di ¥ 400 (adulti) e ¥ 200 (bambini fino a 12 anni)
Il complesso è aperto tutti i giorni dalle 06:00 alle 18:00
Come raggiungere il tempio di Kiyomizu-dera
- Dalla stazione di Kyoto, prendi Kyoto City Bus 206 o 100 fino alla fermata di Gojōzaka, da cui procedi a piedi per una decina di minuti;
- Dalla stazione di Kyoto, prendi Kyoto Bus 18 fino alla fermata di Higashiyama Gojō, da cui procedi a piedi per una decina di minuti
- Dalla stazione ferroviaria di Shiyakusho-mae (Kyoto), prendi Keihan Line fino alla stazione di Gojō, da cui procedi a piedi per circa 25 minuti
Vedi ubicazione in mappa
Il quartiere delle geishe
Gion – denominato “Il quartiere delle geishe” – è un distretto storico ed una delle principali attrazioni turistiche di Kyoto.
La sua popolarità deriva dal fatto che quest’area di Kyoto è caratterizzata, oltre che da numerosi negozi e ristoranti, dalle tradizionali abitazioni in legno giapponesi (machiya) e dalle famose case da tè (ochaya).
Quest’ultime, rappresentano un’antica forma di intrattenimento, considerata ufficialmente un patrimonio culturale da salvaguardare.
In passato, nelle case da tè i samurai e signori benestanti erano intrattenuti dalle geishe (denominate Geiko nel dialetto locale), con piacevoli conversazioni, giochi, musica e danze tradizionali.
FORSE NON SAPEVI CHE il termine “Geisha” si compone di due termini: “gei”, che significa “arte”, e “sha” che vuol dire “persona”. Quindi Geisha potrebbe essere tradotto come “artista, persona d’arte.
A Gion vi sono due quartieri delle geishe (hanamachi): Gion Kobu e Gion Higashi, nei quali questa tradizionale forma d’intrattenimento si protrae da secoli. Ogni sera, le geiko e le maiko (apprendiste geishe) si recano si recano nelle case da tè (generalmente su appuntamento), indossando i colorati abiti tradizionali.
Dove si trova il quartiere delle geishe a Kyoto
Il quartiere della geishe a Kyoto è situato nei pressi di Hanamikoji Street, nel distretto di Gion (Higashiyama). Vedi ubicazione in mappa
NISHIKI MARKET
Nishiki Market è il mercato più grande e rinomato della città. Vedi ubicazione in mappa
Il mercato rappresenta una tappa essenziale per chi desidera immergersi nella cultura gastronomica di Kyoto. Camminando tra i suoi banchi, avrete l’opportunità di esplorare un’infinità di prodotti, dal pesce appena pescato alle spezie più esotiche, passando per il caratteristico street food e le specialità pronte da gustare.
L’atmosfera caotica e vivace, insieme alla varietà di odori e colori, vi trasporterà in una dimensione completamente diversa, offrendovi un’esperienza unica e indimenticabile nel cuore della tradizione culinaria giapponese.
RYOAN-JI
Ryoan-Ji à un antico tempio buddista famoso per il suo “giardino secco”(karesansui), creazione enigmatica che attira visitatori da tutto il mondo.
Si tratta di un’insolita composizione di quindici pietre di grandezza differente, disposte in cinque gruppi: un gruppo da cinque pietre, due gruppi da tre e due gruppi da due, circondate da un tappeto di ghiaia bianca, il tutto racchiuso da un muro di creta bollita nell’olio.
La peculiare disposizione delle pietre è studiata in modo che, osservandole dalla veranda dell’abitazione dell’abbate del tempio (Hojo), da qualsiasi angolazione si guardi, la vista di almeno una rimanga sempre celata, rendendo l’insieme un vero e proprio mistero senza soluzione.
Il giardino è stato infatti concepito come una sorta di indovinello paradossale (kōan), la cui osservazione stimola la meditazione. Secondo la tradizione, soltanto dopo aver raggiunto l’Illuminazione si riescano a vedere tutte le pietre insieme.
Questo tempio appartiene alla scuola buddhista Rinzai, che valorizza l’uso degli enigmi come mezzo prediletto per avvicinarsi all’illuminazione spirituale. È un’oasi di pace e serenità, ideale per la meditazione e la contemplazione.
Il complesso si estende attorno a numerosi edifici, caratterizzati da ampie stanze vuote e tradizionali porte scorrevoli di legno, e si sviluppa in un ampio parco che abbraccia un vasto stagno, offrendo un’atmosfera di straordinaria tranquillità.
Visita del Tempio Ryoan-Ji
Il tempio è aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 17:00 (da Marzo a Novembre) e dalle 8:30 alle 16:30 (da Dicembre a Febbraio).
Il biglietto d’ingresso ha un costo di 500 JPY (pari a circa 3 EUR/persona)
IL PALAZZO IMPERIALE
Il Palazzo Imperiale di Kyoto è stata la dimora per la famiglia imperiale giapponese fino al 1868, anno in cui la capitale fu trasferita a Edo, l’odierna Tokyo.
Questa storica residenza si trova al centro del Parco Imperiale di Kyoto, un vasto spazio verde che costituisce una vera oasi di tranquillità e bellezza naturale nel cuore pulsante della città, meritando per sé stesso una visita.
Ricostruito nel 1855, l’attuale palazzo si erge maestoso, circondato da imponenti mura di cinta. All’interno di questo complesso, si possono osservare da vicino portali imponenti, padiglioni eleganti e giardini incantevoli, ricchi di varietà botaniche e di scorci pittoreschi.
La struttura principale del complesso include la Sala delle Cerimonie di Stato (Shishinden), la corte imperiale (Kogosho), la Biblioteca Imperiale (Ogakumonsho) e altre sale riservate all’imperatrice e funzionari governativi.
Sebbene l’accesso agli interni dei palazzi non sia aperto al pubblico, i giardini circostanti offrono l’opportunità di ammirare da vicino l’architettura e la maestosità del complesso, liberamente accessibili e capaci di regalare momenti di serena contemplazione.
Visita del Palazzo Imperiale di Kyoto
Il Palazzo Imperiale di Kyoto è situato in zona centrale, a breve distanza dal Castello Nijo. Vedi ubicazione in mappa
Puoi raggiungerlo a piedi oppure in metropolitana. In quest’ultimo caso devi prendere la Linea Karasuma e scendere alla stazione Imadegawa.
Il complesso è aperto al pubblico tutti i giorni (ingresso è gratuito), come sotto specificato:
Aprile – Agosto: dalle 9:00 alle 17:00
Settembre-Marzo: dalle 9:00 alle 16:30
IL SENTIERO DEL FILOSOFO
Una delle escursioni più incantevoli che si possano fare in città, specialmente durante la stagione primaverile quando i ciliegi sono in piena fioritura, è un percorso pedonale denominato “Il Sentiero del Filosofo” (Tetsugaku no Michi), che si estende attraverso il settore settentrionale del distretto di Higashiyama, fiancheggiando un canale adornato da una successione di ciliegi. Vedi ubicazione in mappa
Questa passeggiata deve il suo nome a Nishida Kitaro, uno dei filosofi giapponesi più eminenti, il quale si racconta praticasse la meditazione quotidianamente lungo questo cammino che lo portava all’Università di Kyoto.
Prima di avventurarvi, si suggerisce una sosta in un caffè situato di fronte al tempio, dove potrete assaporare un squisito bignè al tè verde. Successivamente, lasciatevi avvolgere dalla tranquillità di questa passeggiata, che dolcemente vi guiderà fino al Tempio Nanzen-ji, regalandovi momenti di pura bellezza e serenità.
NANZEN-JI
Situato alle pendici dei monti Higashiyama, nella parte più orientale di Kyoto, si erge uno dei più importanti templi Zen di tutto il Giappone, la cui fondazione risale alla metà del XIII secolo: Nanzen-Ji.
Il tempio centrale è aperto al pubblico gratuitamente, mentre per accedere alle varie sezioni e ai templi minori presenti all’interno del complesso sono previste tariffe specifiche.
Una particolarità che cattura l’attenzione proprio all’esterno dell’Hojo (l’alloggio dell’abbate del tempio) è un acquedotto in mattoni, che attraversa una sezione del terreno del tempio. Questa struttura fu costruita durante l’epoca Meiji, tra il 1868 e il 1912, e fa parte di un più ampio sistema di canali concepito per trasportare l’acqua dalla città al lago Biwa, situato nella prefettura di Shiga.
Tra i vari templi minori presenti, vale sicuramente la pena menzionare il Tenjuan, piccolo tempio risalente al XVII secolo che, soprattutto nel periodo autunnale, offre un contesto naturale di rara bellezza.
Visita del tempio Nanzen-Ji
Il tempio Nanzen-Ji è situato nell’area orientale della città, a breve distanza dal sentiero del filosofo. Vedi ubicazione in mappa
Puoi raggiungerlo a piedi oppure in metropolitana. In quest’ultimo caso devi prendere la Linea Karasuma e scendere alla stazione Imadegawa.
Il complesso è aperto al pubblico tutti i giorni, come sotto specificato:
Marzo-Novembre: dalle 9:00 alle 17:00
Dicembre-Febbraio: dalle 9:00 alle 16:30
Il biglietto d’ingresso ha un costo di 500 JPY (pari a circa 3 EUR/persona)
KYOTO TOWER
Con un’altezza di ben 131 metri, Kyoto Tower – la Torre di Kyoto – è la struttura più alta della città.
La torre fu inaugurata nel 1964, periodo storico in cui furono eseguiti numerose opere infrastrutturali in tutto il Paese. Kyoto Tower rappresenta il simbolo della modernizzazione della cittá (*)
(*) nonostante la sua forma futiristica (per l’epoca), si dice Tanahashi, l’architetto che progetto la struttura, l’abbia disegnata prendendo spunto dalle tradizionali candele buddhista giapponesi
La Torre di Kyoto è costituita da due strutture distinte: il basamento della torre, un blocco di 9 piani in cui vi sono ristoranti, negozi, un hotel, etc (Kyoto Tower Building), e la torre vera e propria, che si erge per 100 metri.
La torre ha diverse zone di osservazione, situate a vari livelli, da cui si gode una veduta panoramica a 360 gradi.
Visita della Kyoto Tower
L’ingresso alle zone di osservazione della torre, costa 770 JPY (circa 5 EUR/persona),
La torre è aperta pubblico dalle 09:00 alle 21:00 (ultimo ingresso consentito alle 20:40).
SANTUARIO DI FUSHIMI INARI-TAISHA
Il nome Fushimi Inari-taisha potrebbe non suonarvi familiare, ma non appena vi troverete davanti al suo ingresso, riconoscerete immediatamente il caratteristico sentiero caratterizzato da centinaia torii (*), divenuto una delle immagini iconiche del Giappone.
(*) Il torii è il tradizionale portale d’accesso ad un santuario shintoista
FORSE NON SAPEVI CHE lo Shintoismo è la principale religione del Giappone, insieme al Buddhismo. Esso è profondamente radicato cultura e nelle tradizioni popolari. Le divinità del shintoismo – kami – sono spiriti che si materializzano sotto forma di varie cose (il vento, la pioggia, le montagne, gli alberi, i fiumi etc). Secondo tale credenza, dopo la morte la persona diventa un kami, venerato dai propri cari. Per i kami particolarmente venerati sono realizzati dei veri e propri santuari, in cui la gente si reca regolarmente per rendere loro omaggio e pregare. Lo Shintoismo ritiene che il male sia causato da spiriti maligni; di conseguenza, lo scopo della maggior parte dei rituali shintoisti è quello di tenere lontani gli spiriti maligni mediante purificazioni, preghiere e offerte ai kami.
Fushimi Inari-taisha è il più importante santuario del Giappone dedicato a Inari, la divinità shintoista del riso.
Nella credenza popolare, le volpi sono considerate dei messaggeri di Inari, motivo per cui nel santurio sono presenti molte statue raffiguranti delle volpi.
Questo luogo magico è stato il set di numerose opere cinematografiche, tra cui “Memorie di una geisha“, ed è considerato uno dei siti sacri più importanti di Kyoto.
Visita del santuario Fushimi Inari-taisha
L’ingresso principale del santuario Fushimi Inari-taisha è situato di fronte all’omonima stazione ferroviaria (la seconda fermata lungo la linea JR Nara, proveniendo dalla stazione di Kyoto). Vedi ubicazione in mappa
Il sito non prevede limitazioni di orario per la visita, né richiede un biglietto d’ingresso, offrendo così un’esperienza spirituale e culturale disponibile a tutti, in ogni momento.
Tieni presente che la salita fino alla sommità del rilievo, andata e ritorno, dura due ore e mezza. Tuttavia molti visitatori non arrivano fino in cima alla montagna; si fermano grosso modo a metà del percorso, da cui si gode una splendida veduta panoramica del centro abitato di Kyoto.
ARASHIYAMA & LA FORESTA DI BAMBÙ
Arashiyama è un distretto situato nella periferia occidentale di Kyoto, classificato ufficialmente come sito d’interesse storico nazionale.
Caratterizzata da uno splendido contesto naturale, Arashiyama annovera diversi templi ed attrazioni turistiche.
Il ponte Togetsukyo, edificato originariamente durante il periodo Heian (794-1185), oggi rappresenta l’itinerario di riferimento di Arayashima, contornato da diversi negozi e ristorantini.
A breve di stanza dal ponte Togetsukyo si trova l’antico tempio Tenryuji (1339), classificato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, e la splendida foresta di bambù (Sagano Bamboo Forest).
Come raggiungere Arashiyama
Arashiyama è raggiungibile comodamente in treno. Il tragitto dalla stazione di Kyoto alla stazione di Saga-Arashiyama ha una durata di circa 15 minuti e costa 240 JPY (circa 1,5 EUR/persona). Vedi ubicazione in mappa
Cosa fare e cosa vedere a Kyoto in 3 giorni
Di seguito proponiamo un itinerario per visitare Kyoto in 3 giorni:
GIORNO 1
Tour dei siti storici di Kyoto (giornata intera), con audioguida in Italiano e visita dei seguenti itinerari:
- Tempio Kiyomizu-dera
- Tempio Sanjusangen-do
- Arashiyama (pranzo)
- Foresta di Bambù
- Tenryuji Temple
- Tempio Kinkaku-ji
- Santuario di Fushimi Inari Taisha
GIORNO 2
GIORNO 3
- Nishiki Market
- Museo Nazionale di Kyoto
- Stazione di Kyoto
- Kyoto Tower
NB: tieni presente che una giornata puoi anche noleggiare una bici a Kyoto.