COSA VEDERE A PRAGA IN 3 GIORNI – In questo articolo trovi informazioni e consigli utili per visitare Praga in 3 giorni.
Praga è una delle città più belle ed affascinanti d’Europa, visitata ogni anno da milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Un mix unico di storia, architettura e cultura che rende la capitale della Repubblica Ceca una destinazione imperdibile.
La “Città dalle cento guglie”
Situata sulle sponde del fiume Moldava, Praga è la capitale ed il principale centro politico-culturale della Repubblica Ceca.
Praga è denominata la “Città dalle cento guglie” per il gran numero di campanili, torri e cupole che si ergono sul panorama urbano.
Nella tradizione locale Praga è conosciuta anche con l’appellativo di “Madre delle città”. Tale denominazione deriva dal fatto che la città, nel corso dei secoli, ha avuto un ruolo centrale nella storia e cultura nazionale ed europea, dall’epoca mediovale alle storia recente.
Nel periodo compreso dal XIV al XVI secolo, Praga fu la capitale del Sacro Romano Impero per ben due volte. Dapprima durante il regno di Carlo IV, Re di Boemia ed imperatore del Sacro Romano Impero dal 1355 al 1378 e, successivamente, nel 1583, anno in cui Rodolfo II d’Asburgo riportò la capitale dell’impero a Praga.
Durante questo periodo storico la Boemia conobbe un periodo di grande splendore artistico ed economico, e Praga, elevata al grado di arcivescovato, divenne la terza città europea.
Grazie ai numerosi edifici storici, costruiti tra l’XI e il XVIII secolo, dal 1992 il centro storico di Praga rientra ufficialmente nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
“Sono felice di essere nuovamente qua, in questa città, la cui magia architettonica è probabilmente unica al mondo”
(Thomas Mann)

La “Capitale della Magia”
Un aspetto curioso della capitale Ceca. Praga è considerata tra le città più esoteriche d’Europa e, insieme a Torino e Lione, costituisce uno dei tre vertici del cosiddetto Triangolo di Magia Bianca (*).
(*) Niente di cui preoccuparsi. La magia bianca, a differenza della magia nera, trae le sue origini da intenzioni benefiche, prefiggendosi obiettivi nobili come il raggiungimento della verità e della luce spirituale, a cui fa riferimento il colore bianco.
Tale aspetto esoterico ebbe inizio durante il regno di Rodolfo II d’Asburgo (1576-1612). Quest’ultimo si dedicò al culto delle arti e delle scienze occulte, coinvolgendo, oltre ai bizzarre figure e ciarlatani, anche personaggi del calibro di Giordano Bruno (che, a causa delle sue teorie considerate eretiche dal tribunale dell’Inquisizione dello Stato Pontificio, fu bruciato vivo a Roma nel 1600) ed astronimi ed astrologi di grande fama quali Johannes Kepler e Edward Kelly, primo consigliere della regina Elisabetta I d’Inghilterra.
Secondo gli appassionati del genere, l’intera città fu realizzata secondo uno schema che connette il mondo terreno all’occulto. Molte vie e piazze del centro storico sono associate a misteri e leggende … Grazie a quest’aspetto esoterico, tutt’oggi Praga attira numerosi astrologi ed appassionati di magia bianca
“Chi abbia guardato una volta Praga nei profondi occhi trepidi e misteriosi, resta succube tutta la vita dell’incantatrice”
(Oskar Wiener)

Dopo questa introduzione, importante per immergersi nel contesto storico-culturale che caratterizza la capitale Ceca, vediamo di seguito dove si trova Praga e, soprattutto, cosa vedere a Praga in 3 giorni.
Dove si trova Praga
Praga è situata in Boemia, regione della Repubblica Ceca (Europa centro-orientale) che confina con la Germania (a nord e ad ovest), Polonia (nordest), ad est con la regione ceca della Moravia e a sud con l’Austria.
Distanza dalle principali città dei Paesi limitrofi in linea d’aria:
- Vienna (Austria): 240 km
- Monaco di Baviera (Germania): 300 km
- Berlino (Germania): 285 km
- Varsavia (Polonia): 500 km
- Bratislava (Slovacchia): 280 km
- Budapest (Ungheria): 435 km
Info generali
- Stato: Repubblica Ceca
- Regione: Boemia
- Superficie: 496 km²
- Popolazione: 1,275,000
- Valuta: Corona Ceca (CZK)
- Coordinate: 50°05′15″N, 14°25′17″E
Periodo migliore per visitare Praga
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IL CASTELLO DI PRAGA
Cosa vedere a Praga se non il suo grandioso castello? Situato in posizione panoramica sul centro abitato, il Castello di Praga rappresenta il monumento più importante e famoso della Repubblica Ceca. Il castello, infatti, non è da considerarsi un monumento storico fine a stesso, bensì anche un simbolo dell’identità ceca nel corso dei secoli. Vedi ubicazione in mappa
Questo complesso, infatti, per secoli ha rappresentato il centro del potere politico e religioso. Sede storica dei sovrani del Regno di Boemia, il complesso raggiunse il suo massimo splendore durante il regno di Carlo IV (seconda metà del XIV secolo), periodo in cui il sovrano fu eletto imperatore e Praga divenne la capitale del Sacro Romano Impero.
Il complesso interessa una vasta area, che include la spettacolare Cattedrale di San Vito, l’antico Palazzo Reale, la Basilica di San Giorgio, la Casa d’Oro, la Torre Dalibor e altri edifici significativi.
Dal 1992, il castello – ed il centro storico di Praga – rientrano ufficiamente tra i patrimoni dell’Umanità UNESCO.
Come raggiungere il Castello di Praga
Il Castello di Praga puo essere raggiunto comodamente in tram, metropolitana e taxi. Di seguito elenchiamo le opzioni migliori:
TRAM: Linea 22 e scendere alla fermata Pražský hrad (Castello di Praga). Tieni la sinistra fino a raggiugnere la fontana del secondo cortile (il modo più semplice e diretto)
Prendere il tram n. 22 e scendere alla fermata “Pražský hrad” (Castello di Praga). Girare a sinistra e, in meno di 5 minuti, si scorge la fontana del secondo cortile.
METRO: linea A (verde) e scendere alla stazione Malostranská. Tieni la sinistra e prendi la scalinata del castello. Durante la salita potrai ammirare una splendida veduta panoramica, fino a raggiungere la Porta “Na Opyši”, ingresso al complesso (passeggiata panoramica, consigliata)
TAXI: sconsigliato per spostamenti nell’area urbana
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MALÁ STRANA
Malá Strana – letteralmente “Piccolo Quartiere” o “Città Piccola” – è uno dei quartieri più affascinanti di Praga.
Situato ai piedi del Castello di Praga, questo quartiere è un luogo ricco di storia e fascino architettonico. Le stradine lastricate, le piazze pittoresche e gli edifici colorati creano un’atmosfera suggestiva in cui perdersi.
Malá Strana fu fondata nel XIII secolo sotto il regno di Re Ottocaro II di Boemia. Inizialmente, il quartiere era abitato principalmente da mercanti e artigiani.
Nel corso dei secoli, Malá Strana fu colpita da diversi incendi. In particolare, a seguito degli incendi devastanti del 1541 e del 1543, il quartiere fu ricostruito completamente, e divenne una zona residenziale esclusiva, abitata da nobili ed aristocratici, con eleganti palazzi in stile barocco.
Malá Strana è tutt’oggi famosa per le sue chiese e i suoi pittoreschi edifici. Tra questi, vale sicuramente la pena menzionare la Chiesa di San Nicola, costruita nel XVIII secolo, il Palazzo Lichtenstein, che ospita l’Accademia della Musica, ed il Palazzo Wallenstein, sede del Senato della Repubblica.
Malá Strana è anche un luogo che trasuda un’atmosfera davvero romantica, soprattutto di sera, quando le luci delle lanterne si accendono e il quartiere si trasforma in un luogo davvero fiabesco.
Indubbiamente una tappa da inserire nella tua lista Cosa vedere a Praga!

LA CITTÁ VECCHIA
La Città Vecchia di Praga – il centro storico di Praga – è uno delle zone più affascinanti della capitale ceca, caratterizzata dalla piazza omonima, la Piazza della Città Vecchia (Staroměstské náměstí), il cuore pulsante del quartiere.
Circondata da edifici storici, la Piazza della Città Vecchia rappresenta un itinerario imperdibile.
Le sue origini risalgono al X secolo, periodo in cui divenne un importante mercato, punto d’incontro di molti mercati europei dell’epoca. Nel XIV secolo fu edificato il Municipio e la chiesa di Santa Maria di Týn.
Nel 1621, l’imperatore Ferdinando II fece giustiziare in piazza i 27 capi della Rivolta Boema. Per commerare questo tragico evento è presente una targa commemorativa con i nominativi di coloro che vennero decapitati e, in prossimità del Municipio, la pavimentazione è decorata con 27 croci in pietra.
La piazza è dominata dalla Chiesa di San Nicola, una delle più antiche della Città Vecchia di Praga (da non confondere con l’omonima chiesa situata nel Piccolo Quartiere). La struttura attuale, caratterizzata da dimensioni imponenti ed uno stile Barocco, fu realizzata nel corso del XVIII secolo.
Altri monumenti degni di nota sono lo splendido Palazzo Kinský in stile rococò, l’orologio astronomico, capolavoro scientifico risalente al 1410, oltre a numerosi palazzi finemente decorati, tra cui la “Casa alla campana di pietra”, palazzo in stile gotico, il cui nominativo deriva dalla campana in pietra scolpita in epoca medievale sulla sua facciata principale.
Nel mezzo della piazza si trova il monumento dedicato a Jan Hus, riformatore religioso boemo, fondatore degli Hussiti. Scomunicato dalla Chiesa cattolica e condannato dal Concilio di Costanza, Jon Hus fu bruciato vivo nel 1415. Il monumento fu inaugurato in occasione del 500° anniversario della sua morte.
Da non perdere: l’orologio astronomico, vero e proprio capolavoro dell’ingegneria medioevale, allo scoccare di ogni ora aziona un meccanismo che mette in movimento le figure rappresentanti i 12 Apostoli (denominato “Il Corteo degli Apostoli”) ⇒ Acquista biglietto
Nota curiosa: la pavimentazione della piazza annovera “Il meridiano di Praga”. Contrassegnato da una targa, il meridiano indicava il punto esatto in cui cadeva l’ombra della Colonna di Maria (*) a mezzogiorno, metodo utilizzato all’epoca per la misurazione del tempo, come indicato dall’incisione in latino “Meridianus quo olim tempus pragense dirigebatur”.
(*) La Colonna di Maria, demolita nel 1918, era la seconda colonna più antica d’Europa, dopo quella di Monaco di Baviera.

PONTE CARLO
Il Ponte Carlo è il ponte più antico e famoso di Praga. Situato nel cuore della capitale ceca, il ponte connette il quartiere di Malá Strana con la Città Vecchia. Vedi ubicazione in mappa
Commissionato dal sovrano Carlo IV alla fine del XIV secolo, il ponte fu edificato su progetto dell’architetto Petr Parléř, lo stesso che realizzò la Cattedrale di San Vito presso il Castello di Praga.
Realizzato in pietra, il ponte è caratterizzato da due imponenti torri gotiche su entrambe le sponde della Moldava, che costituivano una sorta di ingresso monumentale (la porta situata sulla sponda della Città Vecchia è considerata una delle più belle porte gotiche d’Europa).
Il parapetto del ponte è ornato con una trentina di statue raffiguranti santi e personaggi storici, la maggior parte delle quali risalenti agli inizi del XVIII secolo.
Un altro aspetto caratteristico del Ponte Carlo è rappresentato dalla tradizionali lanterne ad olio, tutt’oggi funzionanti. Dopo il tramonto, anche grazie all’illuminazione delle lanterne, il Ponte Carlo diventa una dei luoghi piu affascinanti e romantici della capitale.
Il Ponte Carlo non è soltanto un ponte storico, esso rappresenta una delle principali attrazioni cittadine, sia per i turisti che per i residenti, nonchè punto di ritrovo per artisti di strada, musicisti e venditori ambulanti durante tutto l’anno.

IL QUARTIERE EBRAICO (JOSEFOV)
Il quartiere ebraico di Praga è uno dei più antichi della città (la presenza della comunità ebraica nella capitale Ceca risale alla prima metà del X secolo).
Situato in prossimità della Città Vecchia, lungo il corso del fiume Moldava, il Quartiere Ebraico di Praga rappresenta uno delle zone più caratteristiche della capitale, in cui eleganti edifici residenziali in stile gotico, barocco, art-noveau e liberty si fondono con luoghi di culto, misteri e antiche leggende.
Il quartiere ebraico di Praga è denominato Josefov. Tale nominativo entrò in uso a partire dal 1781, anno in cui Giuseppe II, imperatore del Sacro Romano Impero, abrogò le leggi discriminatorie nei confronti della comunità ebraica.
Con l’abolizione di queste leggi, nel corso del XIX secolo gli ebrei acquisirono una maggiore autonomia territoriale (s’insediarono anche in altre zone della città) ed economica (grazie alle numerose attivita commerciali gestite dalla comunità ebraica). Durante questo periodo storico, molti palazzi del quartiere ebraico furono restaurati.
Fu però con Giuseppe II che terminò l’isolamento forzato nel quale vivevano gli ebrei, ai quali fu permesso di abitare altre zone di Praga, tra cui la Città Vecchia.
Tuttavia, con l’avvento del nazional-socialismo, l’antisemitismo riprese il sopravvento e gli ebrei furono dapprima confinati nuovamente nel ghetto e, successivamente, deportati nei campi di concentramento (*)
(*) gli ebrei di Praga furono trasferiti nel campo di concentramento di Theresienstadt (denominato anche “Ghetto di Terezín”), situato a circa 60 km da Praga, tristemente noto per aver internato (e deportato) anche i maggiori artisti ed intellettuali ebrei dell’Europa Centrale, bambini inclusi ⇒ Prenota escursione al Campo di concentramento di Terezin
Cosa vedere al Quartiere Ebraico di Praga
Oggi, quest’area rappresenta uno dei maggiori itinerari turistici della capitale ceca.
Gli itinerari assolutamente da vedere al Quartiere Ebraico di Praga rientrano nel Museo Ebraico. Quest’ultimo comprende tutte le sinagoghe del quartiere (esclusa la Sinagoga Vecchio-Nuova), l’Antico Cimitero, la Galleria Robert Guttmann e la Sala delle Cerimonie.
Tra i vari itinerari e punti d’interesse, personalmente ti consiglio di visitare:
- la sinagoga Vecchio-Nuova (Staronová), il principale luogo di culto ebraico a Praga, nonche la più antica sinagoga d’Europa;
- la sinagoga Spagnola, cosi denominata per i suoi spendidi interni in tipico stile moresco (foto sotto);
- l’Antico Cimitero Ebraico, il più antico e meglio conservato del continente europeo. Fondato nel corso del XV secolo, il cimitero annovera migliaia di tombe, tra cui quella del Rabbino Loew (*)
(*) Judah Loew (1520-1609) è stato un rabbino, filosofo, matematico, considerato uno dei maggiori Acharonim di sempre, alla cui figura e associata alla leggenda del Golem (gigante d’argilla della mitologia ebraica, dotato di una forza eccezizionale, al servizio del suo creatore).

LA CASA DANZANTE
Progettata dall’architetto croato-céco Vlado Milunić, in collaborazione con l’architetto canadese Frank Gehry, la Casa Danzante fu completata nel 1996. Vedi ubicazione in mappa
L’edificio è famoso per la sua forma insolita e asimmetrica, con pareti curve e finestre irregolari, che sembra evocare il movimento di una coppia che balla (da cui deriva il suo soprannome).
Sembra che la concezione delle sua forma bizzarra abbia tratto ispirazione dai famosi ballerini Fred Astaire (edificio in muratura) e Ginger Rogers (edificio in vetro).
L’edificio è occupato principalmente da uffici di multinazionali, presso l’ultimo piano dello struttura c’è una caffetteria e un rinomato ristorante da cui si gode una splendida vista panoramica.

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Cosa fare e cosa vedere a Praga in 3 giorni
Di seguito proponiamo un itinerario per visitare Praga in 3 giorni:
GIORNO 1
GIORNO 2
GIORNO 3
MAPPA ITINERARI
Ubicazione in mappa dei principali itinerari di Praga » Clicca Qui