Considerato il numero di itinerari storico-culturali della capitale italiana, programmare cosa vedere a Roma può risultare abbastanza “complicato”.
Roma è una metropoli intrisa di storia millenaria, una fusione affascinante di antichità e modernità che cattura l’immaginazione di chiunque la visiti. Con un patrimonio culturale e artistico senza pari, parliamo di una delle destinazioni turistiche più ambite al mondo.
La capitale del mondo
Roma “Città Eterna”, una definizione usata varie volte nel corso dei secoli. La prima testimonianza di Roma definita come città eterna risale al I secolo a.C., periodo in cui il poeta Albio Tibullo scrisse i seguenti versi:
“Romulus Aeternae nondum formaverat Urbis moenia”, traducibile in Italiano come “Né ancora aveva Romolo innalzato le mura dell’Eterna Urbe”
Roma “Caput Mundi”, che tradotto dal Latino significa letteralmente “Capitale del mondo“. Tale appellativo si riferisce a Roma capitale di uno degli imperi più grandi e potenti del pianeta, ma anche alla sua posizione strategica nel Mediterraneo, grazie alla quale Roma divenne il crocevia di ogni attività politica, economica, culturale e religiosa.
Roma “Caput fidei”, ossia “Capitale della fede”. A Roma si trova il Vaticano, città-Stato simbolo del potere della Chiesa, e la Santa Sede (Sede Apostolica), ente preposto al governo della Chiesa cattolica.
Tre millenni di storia che hanno influenzato il mondo occidentale (e non solo). Bastano queste poche righe per rendersi conto dell’impareggiabile valore storico, artistico, culturale e religioso della capitale Italiana.
“Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi”
(Alberto Sordi)
Ma come scoprire le ricchezze di questa città, dai suoi monumenti iconici ai quartieri pittoreschi, immergendosi nella sua cultura vibrante e nella sua eredità storica, senza perdersi davvero nulla di quanto la città ha da offrire?
In questa guida forniamo al turista le informazioni e consigli utili per ottimizzare la tua visita della capitale Italiana.
Dove si trova Roma
Roma sorge lungo il corso del fiume Tevere (Italia Centrale), ad una ventina di km dal litorale laziale (Mar Tirreno).
Distanza dalle principali città italiane in linea d’aria:
- Milano: 470 km
- Napoli: 185 km
- Torino: 520 km
Info generali
- Stato: Italia
- Regione: Lazio
- Superficie: 1,287 km²
- Popolazione: 2,750,000
- Valuta: Euro (EUR)
- Coordinate: 41°53′35″N, 12°28′58″E
Periodo migliore per visitare Roma
Mese
Max / Min °C
Pioggia (giorni)
Ore di sole
Come arrivare a Roma in treno
Roma Termini è la principale stazione ferroviaria della città di Roma e l’unico scalo nel centro storico della capitale. Con i suoi 32 binari è la stazione più grande d’Italia (seguita da Milano Centrale e Torino Porta Nuova).
Come arrivare a Roma in aereo
Roma è servita da due aeroporti internazionali: Roma Fiumicino (FCO) e Roma Ciampino (CIA).
Roma Fiumicino (FCO)
L’Aeroporto Internazionale Roma Fiumicino “Leonardo Da Vinci” è situato nell’omonimo comune, 20 km a sud-ovest del centro di Roma (32 km per via stradale)
⇒ Vedi collegamenti da aeroporto Fiumicino
Roma Ciampino (CIA)
L’aeroporto di Roma Ciampino “Giovan Battista Pastine” è situato nell’omonimo comune, 12 km a sud-est del centro di Roma, appena fuori il Grande Raccordo Anulare (l’autostrada tangenziale che circonda la capitale).
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Le principali attrazioni a Roma
Cosa vedere a Roma? Parrebbe quasi una domanda ironica considerato il patrimonio artistico-culturale della capitale, verrebbe piuttosto da chiedersi “Cosa NON vedere a Roma”.
Di seguito elenchiamo le principali attrazioni a Roma, gli itinerari da non perdere durante il tuo soggiorno nella Città Eterna.
Colosseo
Al primo posto nella lista Cosa vedere a Roma mettiamo l’attrazione turistica più visitata della capitale: il Colosseo.
Simbolo della grandezza dell’Impero Romano, nonchè vera e propia icona cittadina, il Colosseo sorge imponente nel cuore di Roma.
Costruito nel I secolo d.C., denominato originariamente Anfiteatro Flavio, il Colosseo fu teatro di feroci lotte tra gladiatori e belve selvatiche, ma anche scenario per simulazioni di battaglie navali.
La sua struttura maestosa, anche se parzialmente in rovina, è ancora una testimonianza impressionante dell’ingegneria romana e attrae milioni di visitatori ogni anno. Dichiarato Patrimonio dell’Unesco nel 1980.
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Foro Romano e Fori Imperiali
Un altro grande patrimonio storico e culturale di Roma è costituito proprio dai suoi Fori.
Si parte con il Foro Romano, il centro politico e commerciale della città, dove potrai ammirare le rovine di antichi templi, basiliche e archi trionfali.
Si prosegue con i Fori Imperiali, che comprendono il Foro di Cesare, il Foro di Augusto, il Tempio della Pace, il Foro di Nerva ed il Foro di Traiano con i resti della Basilica Ulpia, la colonna traiana ed i celebri mercati.

Altare della Patria (Vittoriano)
Nella tua lista Cosa vedere a Roma non dimenticarti di inserire l’Altare della Patria, monumento nazionale dedicato a Vittorio Emanuele II (1820-1878), il primo re dell’Italia unita (motivo per cui il complesso è denominato ufficialmente “Vittoriano”).
Simbolo dell’identità nazionale, il Vittoriano è uno dei principali monumenti italiani.
FORSE NON SAPEVI CHE Vittorio Emanuele II è considerato uno dei quattro “Padri fondatori della Patria”, insieme a Cavour (Camillo Benso, conte di Cavour, 1810-1861), per la sua opera politica e diplomatica, a Giuseppe Garibaldi (1807-1882), per le sue azioni militari, e Giuseppe Mazzini (1805-1872), sostenitore dell’istituzione repubblicana contro la monarchia sabauda.
Chi ha costruito l’Altare della Patria
L’Altare della Patria fu progettato dall’architetto Giuseppe Sacconi (1854-1905), che ne seguì la realizzazione come direttore dei lavori, per vent’anni, sino alla morte.
Quando è stato costruito l’Altare della Patria
Nel 1878 il Parlamento del Regno d’Italia approvò il disegno di legge per erigere un monumento in onore a Vittorio Emanuele II. Nel 1880 fu istituita la “Commissione Reale per il Monumento a Vittorio Emanuele II” che, dopo aver bandito per 3 concorsi per la realizzazione dell’opera, scelse il progetto proposto da Giuseppe Sacconi.
I lavori di costruzione iniziarono nel 1885 e si conclusero nel 1935 (anche se il complesso fu ufficialmente inaugurato nel 1911, per la celebrazione del cinquantenario dell’Unità d’Italia).
Descrizione
Sacconi progettò il Vittoriano ispirandosi ai grandi santuari ellenistici, come l’Altare di Zeus a Pergamo.
Il complesso fu realizzato su tre livelli collegati da ampie scalinate, sovrastati da un imponente porticato costituito da colonne alte 15 metri.
Tra le varie opere artistiche che ornano il complesso, l’Altare della Patria è sicuramente la più famosa (tanto e vero che il complesso è comunemente denominato “Saltare della Patria”).
Situato sulla sommità della scalinata d’ingresso, l’Altare della Patria fu realizzato dallo scultore Angelo Bortolo Zanelli (1879-1942).
L’opera è caratterizzata dalla tomba del Milite Ignoto e dalla statua raffigurante la dea Roma (realizzata ispirandosi ad Atena, dea greca della sapienza, delle arti e della guerra), posizionata sopra la tomba del Milite Ignoto.
Sopra la statua della dea Roma, è posizionato Il Monumento equestre a Vittorio Emanuele II.
Dove si trova l’Altare della Patria
Il complesso del Vittoriano è situato a Piazza Venezia, sul versante settentrionale del colle del Campidoglio, in prossimità dei Fori Imperiali. Vedi ubicazione in mappa
Visita del Vittoriano e Palazzo Venezia
Il complesso è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 09:30 alle 19:30 (ultimo ingresso alle 18:45)
Il cambio della guardia alla Tomba del Milite Ignoto viene eseguito ogni ora.
Per info e dettagli visita il sito ufficiale

Il Pantheon
Il Pantheon – termine che in greco antico significa “il tempio di tutti gli dei” – è una delle strutture più antiche di Roma.
Le sue origini risalgono infatti al lontano 27 a.C. anno in cui Marco Vipsanio Agrippa, genero e luogotenente dell’imperatore Augusto, commissionò la costruzione di un tempio dedicato a Cibele, divinità simboleggiante la forza creatrice e distruttrice della natura.
La struttura fu restaurata durante il regno dell’imperatore Adriano, intorno al 125-127 secolo d.C.
All’inizio del VII secolo, l’imperatore bizantino Foca donò il Pantheon a Papa Bonifacio IV, che lo convertì in una basilica cristiana, denominata Santa Maria della Rotonda.
(*) Il Pantheon tutt’oggi è classificato come “Basilica minore”
Descrizione
Il Pantheon è costituito da un pronao in colonne corinzie che sorreggono un frontone e da una grande sala circolare, denominata la Rotonda, connessa al pronao da un avancorpo realizzato in mattoni.
Alla sommità della rotonda è situata la cupola emisferica in calcestruzzo. Quest’ultima ha un diametro di oltre 43 metri ed un peso complessivo di 5,000 tonnellate
FORSE NON SAPEVI CHE la cupola del Pantheon è tuttora la cupola in calcestruzzo più grande del mondo! Piu grande della cupola della Basilica di San Pietro, della Cupola del Brunelleschi (Duomo di Firenze) e della cupola della Basilica di Santa Sofia a Istanbul.
Una caratteristica distintiva della struttura è l’oculo sulla parte superiore della cupola, apertura circolare che garantisce l’illuminazione naturale degli ambienti interni.
Personaggi tumulati all’interno del Pantheon
Nel corso del Rinascimento, il Pantheon divenne la sede della “Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Letteratura dei Virtuosi al Pantheon” (accademia pontificia creata per favorire lo studio e sviluppo della letteratura cristiana e dell’arte sacra) e luogo di sepoltura di artisti illustri, tra cui i pittori Raffaello Sanzio, Giovanni da Udine e Annibale Carracci, degli architetti Baldassarre Peruzzi e Jacopo Barozzi, oltre che del musicista Arcangelo Corelli.
In epoca più recente, presso il Pantheon furono sepolti i primi sovrani d’Italia: Vittorio Emanuele II e la sua conserte Margherita di Savoia (e, successivamente, anche Umberto I, figlio di Vittorio Emanuele II, Re d’Italia dal 1878 al 1900).
Dove si trova il Pantheon
Il Pantheon è situato in Piazza della Rotonda, a breve distanza da Piazza Navona. Vedi ubicazione in mappa.
Visita del Pantheon
La fermata della metropolitana più vicina è Barberini (linea A), situata a circa 700 metri dal Pantheon.
In alternativa, gli autobus 30, 40, 62, 64, 81, 87 e 492 fermano a Largo di Torre Argentina, a 400 metri dal Pantheon.
Il Pantheon è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 09:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle 18:45).

La Fontana di Trevi
Proseguiamo con un immancabile capolavoro barocco: la Fontana di Trevi.
Progettata da Niccolò Salvi e completata nel corso del XVIII secolo, la Fontana di Trevi è una sinfonia di sculture, acqua e mito che incarna l’essenza stessa della Città Eterna.
Imponente e maestosa, la fontana domina l’intera piazza con la sua facciata ornata da statue di divinità marine, cavalli mitologici e tritoni. Al centro della composizione, il protagonista è Nettuno, dio del mare, che emerge con potenza dal suo carro trainato da cavalli selvaggi.
Resa famosa anche dal cinema italiano, c’è una cosa che devi fare per rispettare la tradizione: dando le spalle alla fontana, lancia una monetina all’interno della vasca ed esprimi un desiderio!

Le Piazze del Centro Storico
Nella lista Cosa vedere a Roma inserisci alcune piazze del centro storico:
– Piazza di Spagna, con la scalinata di Trinità dei Monti. Si tratta di uno dei luoghi più romantici di Roma, oltre a uno dei più fotografati. In quest’area ci sono diverse boutique di lusso, con i grandi marchi della moda italiana;
– Piazza del Popolo, piazza storica della città al cui centro si trova l’obelisco più antico di Roma;
– Piazza Navona, luogo ideale per bere un buon caffe circondati da sculture e architetture barocche (foto sotto).

Piazza San Pietro e la Basilica
Situate presso Città Del Vaticano, Piazza San Pietro e la Basilica rappresentano un connubio straordinario di storia, arte, architettura e spiritualità.
Piazza San Pietro, abbracciata dai due colonnati di Bernini, è una delle piazze più maestose, belle e particolari al mondo.
Sì, perché questa piazza immensa, al cui centro si erge l’obelisco vaticano (e due fontane poste simmetricamente tra loro), è circondata da una doppia fila di colonne disposte a semicerchio (emicicli), per un totale di 284 colonne, realizzate in stile dorico, ciascuna alta 16 metri.
Il colonnato, vera e propria opera d’arte architettonica, crea un effetto visivo unico, specialmente al tramonto, quando la luce del sole lambisce il dorso delle colonne, donando a Piazza San Pietro una luce eterea.
In prossimità della Piazza si trova il Palazzo Apostolico (complesso realizzato tra il XII ed il XIX secolo, con più di mille stanze, tra cui l’appartamento privato del Papa) e, soprattutto, la maestosa Basilica di San Pietro.
Commissionata nel 1506, la Basilica di San Pietro fu completata soltanto nel 1626 (mentre la sistemazione della piazza antistante si concluse solo nel 1667).
La struttura fu edificata nello stesso sito in cui sorgeva una basilica risalente al IV secolo, commissionata dall’imperatore romano Costantino nel luogo in cui fu sepolto San Pietro, il primo degli apostoli di Gesù.
Classificata ufficialmente Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, la Basilica di San Pietro è considerata una delle opere architettoniche più importanti a livello mondiale.

Musei Vaticani
Restiamo nel cuore del Vaticano, tra le mura di una delle più piccole nazioni del mondo, per visitare i Musei Vaticani.
Questo complesso museale eccezionale è una collezione inestimabile di capolavori artistici e testimonianze storiche che abbracciano secoli di creatività e spiritualità.
Il percorso attraverso i Musei Vaticani è un viaggio avvincente, inizia con i Cortili della Pigna e della Belvedere e raggiunge il suo apice con la Cappella Sistina, un gioiello artistico tra i più magnificenti al mondo.
Edificata verso la fine del XV secolo durante il papato di Sisto IV della Rovere (da cui prese il nome), la Cappella Sistina è decorata con affreschi di valore inestimabile, realizzati da alcuni dei più grandi artisti italiani dell’epoca (tra cui Michelangelo, Ghirlandaio, Pinturicchio, Botticelli e tanti altri).

Trastevere
Forse a questo punto starai pensando che questa guida su cosa vedere a Roma contiene solo monumenti e punti d’interesse storico… Ti sbagli! Roma è un museo a cielo aperto, ma al tempo stesso è anche un città storica ricca di tradizioni e folklore.
In quest’ottica, durante il tuo soggiorno a Roma non dimenticarti di fare una passeggiata a Trastevere!
Trastevere è un quartiere dall’anima vibrante che si snoda lungo la riva occidentale del Tevere. Caratterizzato da strade acciottolate, edifici dai colori pastello ed un’atmosfera pittoresche, Trastevere incanta i visitatori con la sua autenticità e il suo fascino bohémien.
Passeggiando tra le sue vie, immersi in un’atmosfera rilassata e prettamente “romanesca”, scoprirai angoli di una Roma autentica, vecchie locande, botteghe artiginali ed osterie dove degustare piatti tipici della rinomata cucina romana.
Trastevere rappresenta il luogo ideale per concludere la giornata. Quest’area è infatti caratterizzata da una vivace nightlife, le cui piazze (in primis Piazza Santa Maria in Trastevere) dopo il tramonto si trasformano in teatri all’aperto, dove artisti di strada e musicisti locali intrattengono gli avventori in un tripudio di suoni e colori.

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- Trasporto pubblico illimitato;
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Cosa fare e cosa vedere a Roma in 3 giorni
Di seguito proponiamo un itinerario di 3 giorni, che prevede la visita dei principali itinerari della capitale.
GIORNO 1
Mattino:
Pomeriggio:
- Piazza Navona
- Pantheon
- Trastevere (concludi qui la serata, e non perdere la celebre Porta Portese)
GIORNO 2
Mattino:
Pomeriggio:
- Altare della Patria
- Fontana di Trevi e Via del Corso
- Piazza di Spagna (Trinità dei Monti)
GIORNO 3
Mattino:
- Mercato di Campo dei Fiori
- Circo Massimo e le Terme di Caracalla
Pomeriggio
- Giardino degli Aranci
- Basilica di San Giovanni a Porta Latina
- Concludi la giornata alla Garbatella
MAPPA ITINERARI
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