Cosa vedere al Cairo in 3 giorni

Apr 14, 2024 | Mondo, Destinazioni

Cosa vedere al Cairo in 3 giorni
Il Cairo è caratterizzato da un mix di storia antica e modernità, una mescolanza di culture, tradizioni e lingue che si sono susseguite nel corso dei secoli. Visitare il Cairo è un’esperienza unica, un’immersione alla scoperta della storia millenaria di questa Paese, caratterizzato da enormi contrasti e, soprattutto, da alcuni tra i più importanti monumenti al mondo, da vedere almeno una volta nella vita.
;

In questo articolo trovi informazioni e consigli utili per visitare Il Cairo (Egitto), scoprire i principali itinerari, ottimizzando tempi e spostamenti.

Il Cairo è la capitale dell’Egitto e una delle metropoli più popolose al mondo (l’area metropolitana del Cairo conta circa 22 milioni di persone!)

Cominciano subito col dire che il Cairo non è una delle città più belle al mondo.

La metropoli si presenta come un enorme agglomerato urbano, trasandato e “non proprio pulito”, con un traffico caotico ed un livello di inquinamento atmosferico di oltre dieci volte superiore al livello di sicurezza raccomandato.

Il clima arido, con precipitazioni ridotte ai minimi termini, di certo non aiuta, in particolare nei i mesi più caldi (periodo in cui le temperature superano tranquillamente i 36-37 gradi).

FORSE NON SAPEVI CHE i cittadini del Cairo si chiamano Cairoti

L’Antico Egitto, culla della civiltà

Tuttavia, in questa regione fiorì una delle più antiche civiltà, che ha lasciato una traccia indelebile nella storia dell’umanità.

L’Antico Egitto rappresenta una vera e propria culla della civiltà, una delle prime aree del pianeta in cui si verificò la cosiddetta “rivoluzione urbana”, che modificò irreversibilmente il modo di vivere delle persone: dall’invenzione della scrittura alla creazione di classi sociali, dalle architetture monumentali alla nascita delle scienze esatte (basate sul metodo scientifico).

Gli antichi egizi svilupparono conoscenze molto avanzate nel campo della medicina, dell’astrologia, della matematica e dell’architettura, grazie alle quali realizzarono complesse opere idrauliche (sistemi di canalizzazione per l’approvvigionamento idrico) e costruzioni dalle dimensioni monumentali.

Tutti i popoli sono bambini di fronte agli egizi e, di conseguenza, tutta la storia è nata in Egitto.
(V.V. Vasil’evič Rozanov)

I Faraoni

I Faraoni erano i sovrani dell’Antico Egitto. Le dinastie faraoniche si sono susseguite per quasi tre millenni (indicativamente, dal 3250 a.C. al 332 a.C.).

Molti di loro hanno lasciato una traccia indelebile nella storia dell’umanità, basti pensare alle Piramidi, alle necropoli, ai grandiosi complessi templari e ai tesori d’inestimabile valore trovati nelle loro tombe.

Ma chi era il Faraone nell’Antico Egitto?

Il Faraone era un’istituzione divina, un intermediario tra le divinità dell’Antico Egitto ed i comuni mortali (un essere umano dotato di un potere divino).

Il suo compito principale era di gestire il creato, l’ordine universale, in modo da garantire l’armonia tra gli dèi e gli uomini; una responsabilità enorme, in cambio della quale esigeva devozione e obbedienza assoluta da parte del popolo.

Ma il Faraone non assolveva “soltanto” una funzione divina. Egli era il comandante dell’esercito, legiferava, riscuoteva tasse, ordinava la costruzione di opere pubbliche, presiedeva cerimonie religiose, decideva dove edificare templi e complessi religiosi.

FORSE NON SAPEVI CHE il termine Faraone deriva pharaṓ, termine che originariamente significa letteralmente “casa elevata, palazzo reale” con riferimento alla residenza del sovrano. A partire dal X secolo d.C. il termine fu utilizzato per idenficare il sovrano, “colui che risiedeva nel palazzo reale”.

Le Dinastie Faraoniche

I Faraoni rappresentavano di fatto una monarchia assoluta ereditaria. Alla morte del Faraone, il potere divino veniva infatti trasmesso al suo successore (nel culto dell’Antico Egitto, i vari rituali funerari e la mummificazione erano intesi come una sorta di vita eterna nel regno dei morti, permettendo il trasferimento del potere divino al suo successore anche dopo la sua morte terrena).

Il Cairo: dalla sua fondazione ad oggi

La città fu fondata nel 969 d.C. da Jawhar al-Siqilli, generale Arabo di origini siciliane (Ra-gusa, 911 – Il Cairo, 992) che nel corso del X secolo d.C. conquistò tutto il Nordafrica per conto dei Fatimidi (la dinastia sciita ismailita più importante dell’I-slam, il cui nome deriva da Fātima, figlia di Maometto).

Nel corso del XII secolo d.C., Saladino – condottiere curdo e visir fatimide (pur essendo un musulmano sunnita) – si autoproclamò Sultano d’Egitto, dando inizio a quella che viene definita la dinastia degli Ayyubidi (il cui nome deriva dal padre di Saladino, Ayyūb).

Al periodo ayyubide seguì dapprima quello mamelucco e, successivamente, l’annessione all’Impero Ottomano (1517).

Agli inizi del XIX secolo il Sultano d’Istanbul inviò come suo governatore l’albanese Mehmet Ali (versione balcanica di Muḥammad ‘Ali), considerato il fondatore dell’Egitto Moderno.

Oggi il Cairo è una metropoli caotica, con una popolazione di oltre venti milioni di persone. In linea generale possiamo suddividerla in due aree principali: la zona orientale, quella antica, e la zona occidentale, più recente, con strutture moderne.

Il Cairo è caratterizzata da un mix di storia antica e modernità, una mescolanza di culture, tradizioni e lingue che si sono susseguite nel corso dei secoli.

Il Cairo rappresenta uno dei centri culturali più importanti del mondo arabo. La città annovera infatti diversi musei, tra cui il più importante Museo Egizio del mondo, svariate università (tra queste, l’Università al-Azhar è uno dei principali centri d’insegnamento religioso dell’Islam sunnita, nonché una tra le più antiche università del mondo) e molte accademie militari, linguistiche, artistiche e turistiche.

Visitare il Cairo è un’esperienza unica, un’immersione alla scoperta della storia millenaria di questa Paese, caratterizzato da enormi contrasti e, soprattutto, da alcuni tra i più importanti monumenti al mondo (basti pensare alle Piramidi di Giza), da vedere almeno una volta nella vita.

COSA VEDERE AL CAIRO IN 3 GIORNI – Dopo questa breve ma doverosa introduzione, iniziamo a conoscere questa la capitale egiziana, dal clima a come muoversi e, soprattutto, cosa vedere al Cairo.

Dove si trova il Cairo

Il Cairo è situata nell’Egitto settentrionale, a circa 160 km dalla costa mediterranea. La città sorge lungo il corso del fiume Nilo, nel punto in cui il fiume si dirama formando la regione del delta del Nilo.

Distanza in linea d’aria dalle altre città:

  • Alessandria (Egitto): 170 km
  • Gerusalemme (Israele): 420 km
  • Atene (Grecia): 1,090 km
  • Gedda (Arabia Saudita): 1,240 km

Info generali

  • Paese: Egitto
  • Governatorato: Cairo
  • Superficie: 2,734 km² (area metropolitana, Greater Cairo)
  • Popolazione: 22,640,000 (2024, Greater Cairo)
  • Valuta: Sterlina Egiziana (EGP)
  • Coordinate: 30°03′29″N, 31°13′44″E
Dove si trova il Cairo

Periodo migliore per visitare il Cairo


Mese

Max / Min °C

Precipitazioni (mm)

Ore di sole
Gennaio
19° / 10°
5,0
10,5
Febbraio
21° / 11°
4
11,0
Marzo
24° / 13°
4
12,0
Aprile
29° / 16°
1
13,0
Maggio
33° / 19°
1
13,5
Giugno
35° / 22°
0
14,0
Luglio
35° / 23°
0
14,0
Agosto
35° / 24°
0
13,0
Settembre
34° / 22°
0
12,5
Ottobre
30° / 19°
1
11,5
Novembre
25° / 15°
4
10,5
Dicembre
21° / 11°
6
10,5

Voli per il Cairo

L’aeroporto internazionale del Cairo (CAI) è il principale aeroporto nazionale ed uno degli scali aeroportuali piu trafficati dell’Africa (più di 47 milioni di passeggeri nel 2023)

Hub di EGYPTAIR, la compagnia di bandiera, l’aeroporto del Cairo è situato in loc. Heliopolis, 15 km a nord-est del centro urbano. Vedi ubicazione in mappa

Sono disponibili diversi voli giornalieri dall’Italia al Cairo.

  • Da Milano Malpensa (MXP) al Cairo: EgyptAir/Air Cairo offrono due voli giornalieri (3 ore e 45 minuti la durata del volo).
  • Da Roma Fiumicino (FCO) al Cairo: ITA Airways offre due voli giornalieri, mentre EgyptAir/Air Cairo un volo giornaliero (poco più di 3 ore la durata del volo).

Trasferimento dall’aeroporto del Cairo al centro città

Il trasferimento in taxi dall’aeroporto del Cairo al centro città ha una durata di circa 30 minuti (40-50 minuti se pernottate a Giza).

TI POTREBBE INTERESSARE

Dove alloggiare al Cairo

I migliori hotels al Cairo, selezionati in base al prezzo, posizione e recensioni dei clienti

Cosa vedere al Cairo | I principali itinerari

Eccoci alla parte più interessante: cosa vedere al Cairo

Si elencano di seguito le attrazioni da visitare al Cairo, gli itinerari da non perdere durante il tuo soggiorno nella capitale egiziana.

LE PIRAMIDI DI GIZA

Le Piramidi di Giza rappresentano l’attrazione principale del Cairo ed uno degli itinerari più visitati al mondo. Uno di quei luoghi da vedere almeno una volta nella vita.

Classificata una delle sette Meraviglie del Mondo Antico (l’unica tutt’oggi visitabile), le Piramidi di Giza – o Necropoli di Giza – rientrano nell’area della Necropoli di Menfi, sito che interessa un’area di ben 160 km² e che include anche i complessi piramidali di Abusir, Saqqara e Dahshur.

Dal 1979, la Necropoli di Menfi rientra tra i Patrimoni dell’umanità dall’UNESCO.

Dove si trova Giza

Giza è una città situata una ventina di km a sud-ovest del Cairo, lungo la sponda occidentale del Nilo.

Da un punto di vista amministrativo Giza è un governatorato, il cui territorio rientra nella grande area metropolitana del Cairo (Greater Cairo, La Grande Cairo).

Visita della Necropoli di Giza

La Necropoli di Giza comprende tre piramidi principali – la Grande Piramide (denominata anche Piramide di Cheope o Khufu), la Piramide di Chefren e la Piramide di Menkaure – una serie di piramidi secondarie (Piramidi delle Regine), la Grande Sfinge, diversi templi e cimiteri.

Tutte le strutture della Necropoli di Giza furono realizzate tra il 2600 a.C. e il 2500 a.C. (Quarta Dinastia dell’Regno dell’antico Egitto).

La Grande Piramide e la Piramide di Chefren sono le più grandi piramidi costruite nell’Antico Egitto.

FORSE NON SAPEVI CHE con il termine Antico Egitto s’intende il periodo compreso dal 3100 a.C. al 1075 a.C., che a sua sua volta è suddiviso in quattro periodi storici: regno antico (3000-2040 a.C.), regno medio (2040-1540 a.C.), regno nuovo (1540-1070 a.C.) e il periodo tardo (1070-343 a.C.).

Piramidi di Giza

La Piramide di Cheope

La Piramide di Cheope (nome ellenizzato di Khufu), denominata anche Grande Piramide di Giza, è la più antica e più grande delle Piramidi di Giza.

Commissionata come sepolcro del Faraone Khufu (IV dinastia), la piramide fu completata intorno al 2,560 a.C. (anche se la questione della datazione è tutt’oggi molto aperta).

La struttura fu realizzata utilizzando più di 2,3 milioni di blocchi di pietra calcarea (con un peso di circa 2,5 ton/cadauno), in un lasso di tempo compreso tra i 15 e i 30 anni.

Originariamente, la Piramide di Cheope aveva un’altezza di 146,6 metri (contro i 138,8 metri attuali) ed era rivestita con uno strato di pietra calcarea liscia di colore bianco.

Al suo interno, la Grande Piramide di Giza, comprende tre camere (partendo dall’alto): camera superiore (camera del Faraone), camera intermedia (camera della Regina) e la camera inferiore (camera ipogea), situata sottoterra, scolpita nel basamento di roccia su cui poggia la piramide.

Il complesso originariamente comprendeva due templi funerari, collegati tra loro da una strada rilazata (rampa processionale), tre piramidi secondarie, più piccole (per le regine del faraone) e una piramide satellite scoperta nel 1999.

La Piramide di Chefren

La piramide di Chefren, figlio e successore di Cheope, è la seconda come grandezza, dopo la Grande Piramide di Giza.

(*) La piramide di Chefren fu realizzata su un basamento di roccia rialzato (circa 10 metri), motivo per cui sembra più alta della Piramide di Cheope.

Rispetto alle altre due piramidi principali di Giza, la piramide di Chefren nella sua parte superiore presenta ancora il rivestimento originale di pietra calcarea bianca (che originariamente ricopriva l’intera struttura).

La Piramide di Chefren è caratterizzata da due ingressi: uno a livello del suolo (utilizzato per la visita delle camere interne) e uno situato ad un’altezza di circa 11 metri.

Al suo interno, la piramide presenta un cunicolo lungo una trentina di metri che conduce alla camera funeraria.

La Grande Sfinge

La Grande Sfinge di Giza rappresenta un vero e proprio simbolo dell’Egitto, un icona nazionale.

Situata 600 metri a est della Piramide di Chefren, la Grande Sfinge rientra nel complesso funerario di Chefren, a fianco della rampa processionale che connetteva il tempio a valle con la piramide principale.

FORSE NON SAPEVI CHE la sfinge e una creatura mitologica con il corpo di un leone e la testa umana (androsfinge), di falco (ieracosfinge) o di capra (criosfinge), talvolta dotata di ali. Nella mitologia dell’Antico Egitto, la sfinge veniva spesso posta in prossimità delle piramidi, a protezione del faraone, e garantirgli quindi una vita serena nel regno dei morti.

Gli studiosi ritengono che la sfinge sia stata realizzata durante la IV dinastia dell’Antico Regno (2620 a.C.-2500 a.C.).

La Sfinge di Giza è la più grande statua monolitica tra le sfingi egizie, probabilmente realizzata sfruttando parzialmente un monolite roccioso naturale. Infatti, la parte superiore della struttura fu realizzata con l’utilizzo di blocchi di pietra di qualità sensibilmente migliore rispetto al basamento roccioso originale.

La testa della Sfinge è la parte della struttura più danneggiata. Questo è dovuto non soltanto all’azione degli agenti atmosferici (*), ma anche e soprattutto all’azione dell’uomo (il naso fu distrutto nel 1378 da uno sceicco locale, irritato dal fatto che la popolazione offriva doni alla sfinge anziché alla sua confraternita).

(*) la struttura in elevazione è soggetta all’azione erosiva della sabbia trasportata dal vento del deserto, mentre la parte inferiore è soggetta alle infiltrazioni dell’acqua piovana (e in passato, all’innalzamento della falda freatica causato dalle esondazioni del Nilo).

Identificazione del volto: ufficialmente si attribuisce il volto della sfinge a Chefren. Tuttavia, secondo studi recenti, il volto della sfinge sembrerebbe essere una raffigurazione di Cheope, realizzata dal figlio Kheper (suo successore, prima di Chefren).

Grande Sfinge di Giza

Piramide di Micerino

Situata 450 metri a sud-ovest della Piramide di Chefren, la Piramide di Micerino – Menkaure in lingua araba – fu realizzata quale sepolcro dell’omonimo faraone.

Da un punto di vista dimensionale, la Piramide di Micerino è la più piccola delle tre principali Piramidi di Giza (il suo volume è di circa un decimo rispetto alla Piramide di Cheope).

Originariamente la struttura aveva un’altezza originaria di 65,5 metri, contro gli attuali 62 metri e doveva essere rivestita con lastre di granito rosso di Assuan. Tuttavia, a causa della morte prematura di Micerino, per terminare l’opera più velocemente, la struttura fu rivestita con il tradizionale strato di pietra calcarea bianca di Tura.

La Piramide di Micerino fu realizzata utilizzando dei blocchi di pietra di dimensioni maggiori rispetto alle altre piramidi. Probabilmente proprio a causa delle dimensioni imponenti dei blocchi di pietra, questi non furono posti in opera con la stessa meticolosità riscontrata nelle altre piramidi

Internamente, la piramide è caratterizzata da una serie di cunicoli e corridoi che conducono alla camera funeraria, situata 6 metri sotto il piano di campagna.

A fianco della piramide di Micerino ci sono tre piramidi secondarie, più piccole, all’interno delle quali erano custoditi i sarcofaghi delle spose del faraone.

Il complesso funerario di Micerino, oltre alla piramide principale e alle piramidi secondarie, comprendeva un tempio funerario, situato ad est della piramide principale.

Il tempio, progettato personalmente da Micerino, doveva essere una struttura dalle dimensioni monumentali, al pari di quello realizzato da Cheope. Purtroppo, a causa della morte prematura del faraone, il complesso non fu mai completato.

Teorie Astronomiche

Secondo alcuni studiosi, le tre Piramidi di Giza sono allineate con le stelle che formano la “cintura” della costellazione di Orione. Pertanto, secondo questa teoria, le piramidi furono realizzate nell’ambito di un grande progetto astronomico, basato sulla precessione degli equinozi (variazione dell’orientamento dell’asse di rotazione terrestre, causato dal movimento stesso della Terra).

Altri sostengono invece che le tre principali piramidi di Giza siano una sorta di rappresentazione terrena delle cosiddette Ali del Cigno, stelle nella costellazione del Cigno.

MUSEO EGIZIO DEL CAIRO

Il Museo Egizio del Cairo – ufficialmente Museo Egizio delle Antichità del Cairo – annovera la più collezione collezione di reperti archeologici dell’Antico Egitto del mondo.

La prima esposizione risale al 1858. Tuttavia, considerata la grande quantità di reperti (il cui numero aumentava di giorno in giorno), alla fine del XIX secolo fu commissionata la costruzione di un nuovo museo.

Inaugurato nel 1902, l’edificio principale del complesso fu realizzato con uno stile neoclassico dagli architetti italiani Giuseppe Garozzo e Francesco Zaffrani (su progetto dell’architetto francese Marcel Dourgnon).

Visita del Museo Egizio del Cairo

Entrare nel Museo Egizio del Cairo ti porterà indietro nel tempo di qualche millennio; un viaggio nel passato, alla scoperta di una civiltà straordinaria.

Considerata l’enorme quantità di reperti archeologici, il Museo Egizio del Cairo non è poi così grande. La struttura si sviluppa su due piani, con un ampio atrio centrale attorno al quale vi sono le sale espositive.

  • Al piano terra, le sale espositive sono disposte per ordine cronologico: procedendo in senso orario, si inizia con le sale dedicate all’Antico Regno, a cui seguono le sale del Medio Regno, Nuovo Regno ed infine quelle del periodo greco-romano;
  • Al primo piano invece l’esposizione è suddivisa in aree tematiche.

Tra le numerose attrazioni presenti, vale sicuramente la pena menzionare i reperti trovati nella tomba di Tutankhamon (scoperta nel 1922, praticamente intatta, dall’archeologo inglese Howard Carter), tra cui la splendida maschera funerararia del faraone Tutankhamon (1342-1323 a.C.).

FORSE NON SAPEVI CHE la maschera di Tutankhamon è costituita da due strati d’oro di alta caratura: uno con spessore di 1,5 mm e caratura 18,4, ed un secondo strato di spessore 3 mm e caratura 22,5. La maschera, decorata con vetri colorati e pietre preziose, ha un peso di circa 10 kg (dimensioni 54×39,3×49 cm)

Dove si trova il Museo Egizio del Cairo

Il Museo Egizio del Cairo è situato in pieno centro, in prossimità della famosa Piazza Tahrir (Maydān al-Taḥrīr), la piazza principale del Cairo. Vedi ubicazione in mappa

Prezzi

  • Cittadini egiziani ed arabi: adulti EGP 30, studenti EGP 10;
  • Cittadini di altre nazionalità: adulti EGP 450 (pari a circa EUR 9=);
  • Ingresso gratuito per i bambini di eta inferiore a 6 anni

Orari di apertura al pubblico

Il Museo Egizio del Cairo è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00 (ultimo ingresso alle ore 16:00)

Museo Egizio del Cairo
Museo Egizio del Cairo

Grande Museo Egizio

Nel 2002 le autorità egiziane hanno commissionato la costruzione di un nuovo museo, più grande e moderno, nelle vicinanze della Necropoli di Giza. Quest’ultimo, denominato Grande Museo Egizio (Grand Egyptian Museum, GEM), è tutt’oggi in fase di ultimazione (nonostante alcune aree siano già state aperte la pubblico). Per info e dettagli visita il sito ufficiale

CITTADELLA DEL CAIRO

La Cittadella del Cairo è un complesso fortificato, commissionato da Saladino (Salah ad-Din Yusuf ibn Ayyub, 1138-1193) per proteggere la cittadina dai crociati. Per tale motivo è denominata Cittadella di Saladino.

Realizzato fra il 1176 e il 1183, il complesso sorge nell’area sud-orientale del Cairo, su di un promontorio ai piedi dei rilievi del Mokattam. Vedi ubicazione in mappa

Saladino decise di realizzare il complesso in un sito difficile da attaccare, in posizione strategica (la cittadella fu utilizzata come sede anche dai britannici durante il periodo coloniale, fino alla metà del XX secolo).

Caratterizzata da un’imponente cinta di mura, la Cittadella del Cairo rappresenta una delle fortificazioni militari più ambiziose ed imponenti dell’epoca.

Moschea di Muhammad Ali

La Moschea di Muhammad Ali rappresenta la principale attrazione della Cittadella del Cairo.

La moschea fu commissionata da Muhammad Ali Pascià (1769-1849), capo militare ottomano di origine albanese, governatore d’Egitto dal 1805 (considerato il fondatore dell’Egitto moderno).

Situata sulla sommità della Cittadella stessa, la Moschea di Muhammad Ali fu costruita con uno stile architettonico ottomano, ispirandosi alla famosa moschea di Santa Sofia di Istanbul.

La struttura è caratterizzata da una grande cupola centrale (con un diametro di 21 metri), circondata da semi-cupole più piccole, e da due minareti alti 82 metri. La terrazza situata sul retro della moschea offre una splendida veduta panoramica del Cairo.

Le altre attrazioni della Cittadella del Cairo sono il Palazzo dell’Harem, residenza della famiglia reale fino 1874, la moschea di Suleyman Pascià, la moschea più antica della cittadella, la moschea al-Nasir Muhammad e il Palazzo dei Gioielli (Al-Gawhara), elegante edificio realizzato nel 1814, caratterizzato da raffinate decorazioni dell’epoca ottomana.

Orari di apertura al pubblico

La Cittadella del Cairo è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 08:00 alle 17:00 (ultimo ingresso alle ore 16:00).

Prezzi

  • Cittadini egiziani ed arabi: adulti EGP 60 / studenti EGP 30;
  • Cittadini di altre nazionalità: adulti EGP 450 (pari a circa EUR 9=);
  • Ingresso gratuito per i bambini di età inferiore a 6 anni
  • Sosta a pagamento per le auto: Taxi EGP 10 / Minivan EGP 20
Cittadella Il Cairo

CAIRO VECCHIA e QUARTIERE COPTO

Cairo Vecchia rappresenta il centro storico, il nucleo urbano più antico, di quella che successivamente sarebbe diventato il Cairo, la capitale dell’Egitto.

Le sue origini risalgono a più di duemila anni fa. Da quest’area iniziava il “Canale Traiano” (Amnis Traianus), canale artificiale navigabile realizzato nel 106 d.C. dall’Imperatore romano, che collegava il Mediterraneo con il Mar Rosso.

FORSE NON SAPEVI CHE nel corso del III secolo a.C. gli egiziani realizzarono un canale artificiale navigabile – denominato “Il canale dei Faraoni” – che, sfruttando un ramo del Nilo, collegava il Mediterraneo con il Mar Rosso. Successivamente, durante il regno di Traiano, il canale fu ricostruito e la sua foce sul Nilo fu spostata più a sud, dove oggi sorge Cairo Vecchia.

Lungo la sponda orientale del Nilo, laddove il canale Traiano dipartiva dal Nilo, i romani costruirono una imponente fortificazione che denominata Fortezza di Babilonia (le cui mura sono tutt’oggi visibili passeggiando per il quartiere Copto).

Dichiarata ufficialmente patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, Cairo Vecchia annovera la più antica moschea (la Moschea di Amr Ibn Al-Aas) e la prima sinagoga (Sinagoga Ben Ezra) del continente africano.

Tra gli antichi monumenti di Cairo Vecchia, vale la pena menzionare anche il Nilometro di Roda, risalente all’861 d.C.

FORSE NON SAPEVI CHE i nilometri erano strutture realizzate per misurare l’altezza delle piene del Nilo prima della costruzione della diga di Assuan.

Quartiere Copto del Cairo

Il Quartiere Copto è una delle aree più ricche di storia ed affascinanti del Cairo.

In quest’area si trovano diverse chiese cristiane risalenti al periodo in cui la maggioranza della popolazione egiziana era di religione cristiana (periodo storico compreso tra la decadenza faraonica e la conquista islamica dell’Egitto), tra cui la Chiesa Sospesa, la Chiesa di Santa Barbara, la Chiesa di Santa Damiana e la Chiesa dei Martiri Sergio e Bacco. A breve distanza da quest’ultima si trova la sinagoga Ben Ezra, risalente all’IX secolo. Secondo la tradizione, in questo luogo la figlia del faraone trovò il piccolo Mosè .

Museo Copto

Fondato nel 1908, il Museo Copto annovera la più grande collezione di arte cotpa del mondo (*).

(*) l’arte egiziana agli inizi dell’era cristiana

Il museo ripercorre la storia degli inizi del cristianesimo in Egitto, dalla decadenza faraonica al periodo ottomano.

Come raggiungere il Quartiere Copto

Il Quartiere Copto è raggiungibile in metropolitana. La fermata più vicina è Mar Girgis.

Ingresso al Museo Copto

Il biglietto per l’ingresso al Museo Copto costa EGP 160 (pari a poco più di 3 euro)

Quartiere Copto Il Cairo

IL CAIRO ISLAMICO

Il Cairo Islamico è un’area della capitale egiziana, situata ai piedi della Cittadella. Vedi ubicazione in mappa

Il Cairo Islamico annovera centinaia di moschee, tombe, madrase, palazzi e fortificazioni risalenti al periodo islamico (640-1517), la maggior parte delle quali sono situate all’interno delle mure edificate durante la dinastia fatimide (909-1171). Per tale motivo il Cairo Storico è denominato anche Cairo Storico o Cairo Medioevale.

Dal 1979, il Cairo Storico rientra ufficialmente tra ai patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Oltre ai numerosi itinerari d’interesse religioso-storico-culturale, durante la tua visita al Cairo Storico ti consiglio di fare una passeggiata tra le vie del famoso ed antico mercato di Khan al-Khalili (vedi sotto)

Cairo Islamico

MERCATO KHAN AL-KHALILI

Situata nell’area del Cairo Storico (Cairo Islamico), il mercato di Khān al-Khalilī è il principale bazaar e una delle  principali attrazioni turistiche del Cairo. Vedi ubicazione in mappa

FORSE NON SAPEVI CHE il mercato di Khān al-Khalilī è il secondo mercato più grande dell’intero Vicino Oriente, dopo il Bazaar di Istanbul (Turchia)

Le origini di questo antico mercato risalgono al 1382, anno in cui l’emiro Jarkaṣ al-Khalīlī fece costruire un ampio caravanserraglio (khān in arabo, ovvero un’area attrezzata per la sosta delle carovane che attraversano il deserto, principalmente mercanti, racchiusa da una cinta di mura, con un porticato interno utilizzato per l’esposizione e magazzino delle merci) e fece poi confluire numerosi mercanti provenienti dalla città Hebron (in arabo “Khalīl”). Da qui il nominativo Khan al-Khalili (khān dei mercanti di Khalīl).

Nel corso dei secoli il mercato è stato ricostruito ed ampliato varie volte

Oggi, il mercato Khan al-Khalili rappresenta una famosa attrazione turistica del Cairo, dove puoi acquistare tessuti, vivande, spezie, gioielli e profumi a prezzi ragionevoli (*).

(*) come consuetudine, non dimenticarti di trattare il prezzo. Fa parte del costume islamico (e non solo). La trattativa talvolta può essere lunga ed estenuante, ma, spesso, ne vale la pena.

Il mercato include anche diversi coffee shop dove “pippare” la shisha, oltre a numerose botteghe e street food con pietanze tipiche della cucina egiziana.

Al Khalili Bazar Il Cairo

AL-MUIZZ STREET

Al-Muizz Street – ufficialmente Al-Muizz li-Din Allah al-Fatimi Street – è una delle vie principali e più antiche del Cairo Storico.

Realizzata durante il regno di Al-Mu’izz li-Din Allah (X secolo d.C.), quarto califfo della dinastia fatimide, da cui deriva il nominativo, al-Muizz Street si estende da nord a sud per circa 1 km, dalla Porta di Bab al-Futuh alla Porta di Bab Zuweila. Vedi ubicazione in mappa

Muizz Street era la principale arteria cittadina, lungo la quale si concentravano i mercati ed importanti edifici monumentali.

Oggi, Al-Muizz Street rappresenta uno dei luoghi più visitati del Cairo, con edifici storici risalenti al periodo islamico e tradizionali mercati (tra cui il mercato delle spezie, Al-Attariin,  il mercato dei tessuti, Al-Kheiamiya ed il famoso mercato di Khan al-Khalili).

Al Muizz Street Il Cairo

NECROPOLI DI SAQQARA

La Necropoli di Saqqara è un importante sito funerario che interessa un’area di circa 9 km², situato 30 km a sud del Cairo, a circa 20 km da Giza. Vedi ubicazione in mappa

Con la riunificazione del regno (I Dinastia), i sovrani provenienti dall’Alto Egitto scelsero scelsero Saqqara come area per la necropoli reale.

Inizialmente, i faraoni delle prime due dinastie furono sepolti all’interno di mastabe, strutture squadrate, con alcuni vani sotterranei (pozzo e camera funeraria). Le prime piramidi furono realizzate a partire dalla III dinastia (dal 2700 a.C. al 2620 a.C.)

Con la fine dell’Antico Regno, i faraoni costruirono i loro sepolcri monumentali a Giza e, successivamente, nella Valle dei Re, nei pressi dell’antica Tebe (odierna Luxor, situata 500 km a sud del Cairo).

Tuttavia, la necropoli di Saqqara rimase un importante luogo di culto e sepoltura per più di 3 000 anni, utilizzata per le tombe di importanti funzionari di corte e di animali sacri della mitologia egizia

FORSE NON SAPEVI CHE nella mitologia egizia a tutte le divinità era associato un animale, considerato sacro (religione zoolatrica). A Horus era associato il falco, ad Anubi lo sciacallo, a Tefnet la leonessa, a Thot l’ibis e il babbuino, a Hathor la mucca, a Bastet il gatto e così via…

Piramide di Saqqara

Tra i vari complessi funerari, la Piramide di Djoser – comunemente denominata Piramide di Saqqara – rappresenta il più importante e famoso sito della Necropoli di Saqqara.

Djoser fu un faraone della III dinastia (dal 2700 a.C. al 2620 a.C.)

La Piramide di Saqqara, realizzata a gradoni (*), è considerata la più antica tra le piramidi realizzate dalla civiltà egizia

(*) a partire dalla IV dinastia, circa 200 anni dopo, le piramidi furono realizzate senza i gradoni, forma che gli studiosi definiscono la “piramide perfetta”, quale rappresentazione del raggio solare. Una evoluzione non soltanto architettonica, ma anche e soprattuto teologica, in quanto il faraone ora era considerato la manifestazione terrena di Horus, una delle principali divinità della mitologia egizia.

La piramide rappresenta la struttura principale di un vasto complesso funerario, delimitato da una cinta muraria alta una decina di metri, con una lunghezza complessiva di circa 1,5 km

Realizzata con blocchi di pietra calcarea, la piramide originariamente aveva un’altezza di 60 metri ed una base di 109 × 125 metri.

Da un punto di vista architettonico, la piramide di Saqqara è costituita da sei mastaba, realizzate una sopra l’altra, di dimensioni crescenti dal basso verso l’alto.

Nel culto dell’epoca, la piramide realizzata con questa tecnica costruttiva rappresentava una sorta di scala elevata verso il sole, un collegamento celeste tra il sovrano defunto e le divinità del pantheon egizio.

L’estremità superiore della struttura era caratterizzata da una terrazza e non dal tradizionale pyramidion.

FORSE NON SAPEVI CHE a partire dalla IV dinastia egizia, le piramidi e gli obelischi erano caratterizzati superiormente da una cuspide monolitica che rappresentava la sacra pietra benben. Quest’ultima, nella mitologia egiziana rappresentava la collina primigenia, sulla quale il dio creatore Atum generò sé stesso e la prima coppia divina.

Piramide di Saqqara

CROCIERA SERALE SUL NILO

Il modo migliore per concludere il tuo soggiorno al Cairo è una crociera con cena in navigazione sul Nilo, durante quale potrai ammirare la capitale egiziana by night, da un altro punto di vista. Un’esperienza romantica ed affascinante, da non perdere.

TI POTREBBE INTERESSARE

Dove alloggiare al Cairo

I migliori hotels al Cairo, selezionati in base al prezzo, posizione e recensioni dei clienti

MAPPA ITINERARI

Cosa vedere al Cairo in 3 giorni – Ubicazione in mappa dei principali itinerari del Cairo » Clicca Qui

Come muoversi al Cairo

In linea generale, per muoversi al Cairo consigliamo di utilizzare la metropolitana e il taxi.

La metropolitana del Cairo

Alla attuale, la rete metropolitana del Cairo è costituita da 3 linee. Vedi Mappa Metropolitana

La Metroplitana del Cairo è attiva tutti i giorni dalle 05:15 del mattino alle 01:00 di notte.

Per l’utilizzo della metropolitana devi acquistare i biglietti presso le biglietterie presenti presso ogni stazione.

Il costo del biglietto dipende dal numero di stazioni che si percorre, come di seguito specificato:

  • 9 stazioni – EGP 6
  • 16 stazioni – EGP 8
  • 23 stazioni – EGP 12
  • 39 stazioni – EGP 15

In alternativa, presso qualsiasi stazione puoi acquistare una carta non nominativa (Cash Wallet), il cuo costo è di EGP 25 (circa 0,50 EUR). Puoi caricare un credito variabile da un min. di EGP 10 a max EGP 200.

Prendere un Taxi al Cairo

Il Cairo è una citta caotica, con un traffico caotico, spesso con temperature elevate ed una qualità dell’aria “non proprio salutare”.

Il modo migliore per by-passare il caotico traffico cittadino è muoversi utilizzando la metropolitana. Tuttavia, non sempre è fattibile, in quanto la metropolitana non arriva dappertutto; e per i motivi sopra indicati non è molto piacevole fare lunghe passeggiate per il centro del Cairo.

In tal caso conviene prendere un taxi (con aria condizionata), e farsi portare direttamente a destinazione.

Sotto un video di Piazza Tahrir, la piazza principale del Cairo

Quanto costa un Taxi al Cairo

I Taxi Meter del Cairo sono di colore bianco, con una striscia a scacchi banco-neri sulle fiancate, con la classica insegna TAXI sulla parte superiore.

Le tariffe dei Taxi Meter sono fissate dalle autorità locali e sono valide per tutti i taxi circolanti nell’area urbana del Cairo.

  • Tariffa base: EGP 5,00 (€ 0,25)
  • Prezzo al chilometro: EGP 2,50 (€ 0,13)
  • Tempo di attesa orario: EGP 20,00 (€ 1,08)
  • Tariffe notturne: non è previsto alcun supplemento

Come prendere un taxi al Cairo

Come in qualsiasi altra parte del mondo, per fermare un Taxi lungo la strada, basta alzare il braccio.

Alcuni consigli:

  • Tieni presenti che non tutti i tassisti parlano inglese (anzi), pertanto di consiglio di mostrare all’autista la mappa con la destinazione;
  • Assicurati che abbia capito;
  • Non accettare tariffe forfettarie; come sopra indicato i Taxi Meter devono utilizzare il tassametro;
  • Se ti accordi per un trasferimento a prezzo forfettario, definisci il prezzo a priori, onde evitare sorprese;
  • In generale, la stragrande maggioranza degli autisti del Cairo sono educati e creano problemi di alcun genere; Tuttavia, non dimenticarti che, soprattutto per loro, sei una/un turista.

Trasferimento da/per aeroporto

Personalmente, in particolare per quel che riguarda i trasferimenti da/per aeroporto, preferisco prenotare un trasferimento privato online, a tariffa fissa, concordando l’orario e luogo di partenza e, soprattutto, pagare il trasferimento anticipatamente con carta, niente contanti.

ASSICURAZIONE VIAGGIO

Viaggia tranquillo, prima di partire sottoscrivi una polizza viaggio » CLICCA QUI
;

ARTICOLI CORRELATI

Dove alloggiare al Cairo

I migliori hotels al Cairo, selezionati in base al prezzo, posizione e recensioni dei clienti